Ternana a Genova con oltre 500 tifosi al seguito: «Vedo la squadra ‘cattiva’»

Rossoverdi impegnati al Ferraris domenica pomeriggio. Mister Lucarelli: «Speriamo di ringraziarli con una bella prestazione»

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di Gianni Giardinieri

Vigilia di Genoa Ternana (domenica ore 16.15) e consueta conferenza stampa pre gara di mister Lucarelli. Partita certamente difficile e per certi versi proibitiva, con il Genoa ormai lanciato verso il consolidamento del secondo posto e Ternana che deve ancora uscire da un periodo non certo brillante (il ritorno del mister livornese è coinciso con due pareggi in due partite). Nelle ultime sette partite giocate in B tra le due squadre, cinque le vittorie del Genoa. Rossoblú che non subiscono gol da tre turni e Ternana che al contrario ha realizzato un solo gol nelle ultime sei trasferte (nessuno nelle ultime tre). Di seguito le dichiarazioni di mister Lucarelli.

Infermeria

«Corrado e Donnarumma sono convocati. Favilli resta a casa. Martella e Capuano saranno anche loro dei nostri. In totale sono 23 convocati».

Sfida tra bomber in partita

«Gilardino sta facendo molto bene e da quando è arrivato la sua squadra non ha subito neanche un gol».

Da Blessin a Gilardino

«Ora sono piú camaleontici e cambiano spesso modulo. La posizione di Sturaro, che fluttua sempre tra centrocampo e attacco, mette spesso in difficoltá».

Tifosi

«Oltre 500 tifosi in trasferta sono un bel numero. In proporzione vengono di più in trasferta. Speriamo di ringraziarli con una bella prestazione e un bel risultato».

Coda e Aramu

«Il Genoa è complessivamente una squadra fortissima con una rosa molto profonda. Molti di loro potrebbero giocare in serie A. Sono anche una squadra giovane e di prospettiva. Mi hanno impressionato per la qualità di palleggio. Ti martellano costantemente e noi dovremo essere ordinati e coraggiosi. Dovremo isolarci e non farci influenzare dai 25mila presenti sugli spalti».

Modulo

«Per il momento andiamo avanti così. La squadra la vedo cattiva così come piace a me e la vedo convinta di poter fare risultato. Abbiamo fatto una buona settimana».

Andata

«Furono bravi a vincerla. Del resto le grandi squadre si vedono in quei frangenti. Fino al 75′ vivevamo una favola, con lo stadio pieno e la possibilità di vincere. Forse non abbiamo gestito bene quella sconfitta, soprattutto a livello emotivo. In quella partita dovevamo prendere quello che si era visto, e cioè il fatto che avevamo giocato meglio di loro. Invece abbiamo dato più importanza al risultato».

Var

«Ormai è come una macchina che ognuno guida con il suo stile. Chi va più forte, chi va più piano. Alcuni varisti si confrontano con l’arbitro, altri no».

Carica agonistica

«Domani dovremo replicare lo spirito di squadra visto all’inizio del secondo tempo con il Benevento, quando abbiamo sofferto ma con la capacità di rimanere in partita. Vorrei una squadra capace di stare sempre in partita anche nei momenti meno sfavorevoli».

Palle inattive

«Al momento i ‘piazzati’ sono il nostro ‘bomber’, perché ci hanno permesso di realizzare due gol domenica scorsa. Anche a Palermo siamo andati bene sui piazzati a favore».

Bogdan e Capuano

«Ha sofferto il fatto di aver rinunciato alla serie A e di essere stato poco impiegato in B con noi. Complice l’infortunio si è un po’ demoralizzato ma lui è uno che la serie cadetta la sa fare molto bene. Capuano ha fatto solo tre allenamenti con noi e ci vorrà un po’ di pazienza, ma già averlo con noi è molto importante».

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