Il liceo classico ‘Tacito’ di Terni continua il proprio percorso per tenere viva la tradizione ormai consolidata e vincente di misurarsi con i classici come momento di riflessione, proponendosi anche come un punto di riferimento sul territorio ternano e delineandosi come sede di un laboratorio di scambio, di ricerca e sperimentazione aperta a tanti giovani provenienti da varie parti d’Italia. Infatti, dal 30 marzo al 1° aprile si terrà, presso la sede dell’istituto, la XXVIII edizione del ‘Certamen Taciteum’.

La prova centrale
Il confronto con i classici resta una risorsa: è con questa convinzione che il dirigente scolastico Roberta Bambini, con la collaborazione della professoressa Patrizia Giulivi, il generoso contributo della Fondazione Carit e la partecipazione degli alunni e docenti del ‘Tacito’, continua a voler proseguire questa esperienza con grande energia. Momento centrale dell’evento sarà la prova: i 60 ragazzi, giunti da 10 regioni d’Italia, mettendo in gioco le competenze acquisite in cinque anni di studio della lingua latina negli istituti di appartenenza, si cimenteranno nella traduzione di un brano di Tacito, scelto da un’apposita commissione di docenti universitari presieduta dal professor Piergiorgio Parroni dell’università ‘La Sapienza’ di Roma, e lo commenteranno. Relativamente, inoltre, alla sezione ricerche, non sono affatto trascurabili i lavori di approfondimento e di indagine su tematiche tacitiane, già giunti da molte scuole d’Italia ed esaminati.
Tanti eventi
Intorno, a corollario, altre manifestazioni: le conferenze che si terranno presso la sala del museo diocesano (via XI Febbraio, 4) dopo la cerimonia di apertura, alla presenza delle autorità cittadine e del dirigente scolastico del ‘Tacito’, tenute dal professor Umberto Roberto dell’università ‘Federico II’ di Napoli che tratterà il tema del Princeps nonché del rapporto tra Roma e le province, e dal professor Bruno Giancarlo, già docente di discipline classiche del ‘Tacito’, che esaminerà le lettere di Plinio il Giovane a Tacito. Il 31 marzo, durante la prova, la professoressa Paola Mostarda, anche lei ex docente del ‘Tacito’ e storica dell’arte, guiderà i docenti ospiti in una visita ai monumenti della città e, nel pomeriggio, alle ore 18 presso il teatro ‘Secci’, il laboratorio teatrale del liceo presenterà un adattamento dalla commedia di Aristofane ‘Gli uccelli’, sotto la guida della regista Elena Marrone, ex alunna dell’istituto.
Terni crocevia dei ‘classici’
La premiazione dei vincitori, preceduta dall’esibizione del coro giovanile del liceo diretto dal maestro Corrias, si terrà sabato 1° aprile presso la sede della Fondazione Carit a palazzo Montani-Leoni. Tre giorni in cui il ‘Tacito’ e Tacito sono protagonisti. La XXVIII edizione del Certamen si dimostra, ancora una volta, una grande opportunità che rende la città di Terni crocevia di giovani studenti italiani che ancora parlano con i classici e ne ascoltano la lezione, alla ricerca di quei valori e di quelle idealità che allacciano passato e presente, memoria e riflessione, ragione e passione.