di S.F.
I Campacci di Marmore e l’area occupata attualmente dal ristorante Il Bosco del Velino, il Comune non molla e rilancia. Dopo il primo tentativo di concessione di valorizzazione degli immobili per un totale di 1.345 metri quadrati, palazzo Spada ha deliberato di riprovare cambiando in sostanza un solo elemento: la base d’asta a mq.
DICEMBRE 2023, GARA DESERTA PER LA VALORIZZAZIONE
La zona in questione è per attrezzature turistiche, alberghiere, extralberghiere e per pubblici esercizi: «Gli immobili oggetto del presente atto sono occupati da un’attività di ristorazione, che per tale occupazione versa idonea indennità quale canone concessorio al Comune. Hanno un livello qualitativo, architettonico e funzionale, estremamente basso e fortemente inadeguato rispetto al contesto turistico», viene ricordato nel documento istruttorio. L’obiettivo è dare tutto in concessione per un minimo di 20 ad un massimo di 50 anni e in questo modo riqualificare il tutto.
Come detto cambia la base d’asta: passa dai 60 euro a metro quadrato precedenti agli attuali 42 €/mq per «rendere la concessione più appetibile al mercato». Per ciò che concerne l’attività viene disposta la permanenza fino al 31 dicembre 2024 e, in ogni caso, non oltre l’eventuale aggiudicazione. In questo modo viene garantito l’introito per le casse comunali. Firmano l’assessore Michela Bordoni, il dirigente Piero Giorgini e il responsabile del procedimento Angelo Baroni.