«Per uscire con l’auto con a bordo una persona che poi si è rivelato avere un infarto in corso, sono serviti lunghissimi minuti. Perché c’erano auto in sosta, messe male, e non si capiva di chi fossero».
A parlare, dopo quanto accaduto nella serata di domenica, sono alcuni cittadini residenti a borgo Rivo, nella zona delle ‘piazzette’ dei condomini che si trovano nei pressi della chiesa di ‘Santa Maria’ del Rivo. «C’era questa persona, un uomo sull’ottantina, soccorsa da medici che vivono in questo quartiere. Sono state messe in atto le prime procedure e poi si è deciso di portarla autonomamente al pronto soccorso per stringere i tempi».
Alla fine l’uomo è stato ricoverato all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni per l’infarto che lo aveva colpito: «Poteva finire molto peggio ma il rischio corso è stato enorme» dice una residente. Sul problema annoso dei ‘parcheggi selvaggi’, specie d’estate, lungo quel tratto di via del Rivo e a ridosso dei condomini, in passato sono partiti esposti e segnalazioni. «Ed anche domenica abbiamo chiamato la polizia Locale per protestare e segnalare l’impossibilità di uscire con l’auto a fronte di un’emergenza. Ci è stato risposto che erano tutti impegnati con la manifestazione delle mongolfiere all’aviosuperficie. Poi so che qualcuno si è attivato presso l’ammimistrazione comunale, parlando con il vice sindaco Riccardo Corridore, e poco dopo la polizia Locale è intervenuta. Non sappiamo se siano state elevate multe, ma a quel punto la situazione era tranquillissima, persino con posti liberi e non volava una mosca».
Uno dei residenti osserva come «passi per i rumori, gli schiamazzi anche per chi deve alzarsi presto per andare al lavoro, ma quando la questione-parcheggi influisce sulla sicurezza del quartiere, allora le cose cambiano». In arrivo un altro esposto e la raccolta firme partirà a breve: «Il problema va risolto perché questo caos non può proseguire. Soprattutto di sera e di notte, c’è un ‘groviglio’ di veicoli che blocca l’intera zona».
Alle spalle dei palazzi, verso l’area McDonald’s, c’è una distesa verde incolta la cui proprietà è privata ma che gli stessi residenti invitano a valutare «per la creazione di un parcheggio. I posti auto scarseggiano e potrebbe essere una soluzione». Messaggio, al Comune, inviato.