di S.F.
Lo stato del cimitero monumentale di Terni e la questione loculi, il Comune rientra in azione. Lo fa con uno specifico atto firmato dal neo dirigente al governo del territorio, Federico Nannurelli: il mirino questa volta è sul padiglione 40, in particolar modo la sezione 7.

Il padiglione in questione – la sezione 7 – ha in tutto 231 loculi assegnati definitivamente e 27 con salme in sepoltura provvisoria. Ed ecco il punto della questione: «In tutti i 27 casi sono trascorsi più di tre anni dalla data di concessione provvisoria dei loculi temporanei». Cosa fa il Comune? Li ‘trasforma’ in concessioni definitive perché «consentirebbe ai cittadini di evitare di affrontare i costi legati alle necessità di future traslazioni delle salme dei loro congiunti e di affrontare gli impatti psicologici da queste derivanti». Ma c’è anche altro.
Una mossa che, nei piani di palazzo Spada, consente al «Comune di introitare in tempi brevi le somme necessarie a garantire il finanziamento di nuovi interventi di edilizia cimiteriale». In ogni caso la trasformazione può procedere solo nei casi in cui gli «eredi siano in regola con il pagamento dei canoni annuali pregressi». Ciò sulla base dei prezzi stabiliti con la delibera di giunta del novembre 2023.