di S.F.
Non solo le potenzialità inespresse dalla farmacia Falchi e il bonus bebè regionale lanciato dal sindaco. Venerdì mattina a palazzo Spada – audizione su FarmaciaTerni – si è parlato anche di un’altra questione già nota: la problematica della struttura numero 5 di via Mola di Bernardo. In tal senso spunta l’ipotesi di una nuova rotatoria a Campomicciolo.
FARMACIATERNI ED IL PROBLEMA DEI LOCALI. FALCHI VERSO IL TRASFERIMENTO

Perché si è andati a parlare di viabilità in tema di farmacie comunali? Semplice, perché l’amministratore unico Alessandro Virili è partito proprio da questo aspetto nelle varie deludicazioni sullo stato dell’arte della società controllata da palazzo Spada: «Nel 2024 è stato concluso un lavoro eccezionale e sono state fatte molteplici iniziative. E cerchiamo di migliorare i punti vendita», ha esordito. «I locali della farmacia di via Mola di Bernardo hanno bisogno di una ristrutturazione ed un miglior accesso per la clientela». Ed ecco l’annuncio: «In corso uno studio grazie ad un contratto di sponsorizzazione con il Comune per la realizzazione di parcheggi oppure di una rotatoria che si interseca con la parte finale di via Mola di Bernardo e via Staderini». Interessante.
LUGLIO 2024, IL PROBLEMA DELLA FARMACIA NUMERO 5

Virili in tal senso ha spiegato che le difficoltà di accesso alla farmacia (strada stretta, senso unico) e non solo: «C’è una farmacia privata all’inizio della via che intercetta il flusso. In ogni caso il punto vendita è in attivo e guadagna. Ma adesso dobbiamo rilanciarla e abbiamo già parlato con il proprietario, noi siamo in affitto. Si sta valutando la possibilità di vendita per patrimonializzare». Poi di nuovo il tema viabilità: «L’ufficio viabilità del Comune sta vedendo la fattibilità per la rotatoria o i parcheggi». Novità in arrivo. Il dibattito si è sviluppato in III commissione (presidente Claudio Batini).
I vertici di FarmaciaTerni, al netto dei problemi delle unità locali, hanno anche elencato in cifre i risultati ottenuti nel 2024: «Sono stati rimessi in ‘tasca’ dei cittadini 600 mila euro, vale a dire il 4% del fatturato», in riferimento agli sconti e alle attività promozionali (36). «Un anno di grande consolidamento il 2024, nell’ultimo quinquennio – ha aggiunto Nulli Pero – ci sono stati risultati crescenti dal punto di vista patrimoniale e finanziario. Ora c’è politica di investimenti per una ulteriore fase di crescita. Nel 2024 ci sono state 37 mila ore di apertura al pubblico, sei farmacie fanno orario continiato ed una il servizio notturno. L’azienda è in salute». Infine uno scambio tra Elena Proietti Trotti (FdI) e Nulli Pero dopo che l’ex assessore ha segnalato la necessità di «massima attenzione» per il rapporto tra medicina e farmacie comunali. Questione di referti.