«Un’elevata instabilità del manto nevoso sui Monti Sibillini, dove nella ultime ore si sono verificate diverse valanghe, alcune di dimensioni significative». A segnalarla è il Sasu, il Soccorso alpino e speleologico Umbria.
«Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni e il rialzo termico stanno rendendo il terreno particolarmente insidioso per escursionisti e scialpinisti», sottolinea il Sasu. Secondo il bollettino ufficiale di Meteomont, il livello di pericolo è attualmente 3 (marcato) su 5 nel parco nazionale dei Monti Sibillini, con forte instabilità sui versanti esposti e rischio di nuovi distacchi spontanei. «Il Sasu invita pertanto alla massima prudenza e a un’attenta valutazione delle condizioni prima di intraprendere qualsiasi attività in quota».
Sicurezza in montagna: preparazione e prudenza
Chiunque voglia affrontare la montagna in questi giorni deve essere adeguatamente equipaggiato e consapevole dei rischi. Il SASU ricorda alcune precauzioni fondamentali:
• Equipaggiamento essenziale: ARTVA, pala e sonda per l’autosoccorso in caso di valanga, abbigliamento tecnico idoneo e telefono con power Bank.
• Scelta dell’itinerario: Evitare percorsi sotto pareti rocciose, canaloni o pendii ripidi, dove il rischio di distacco è maggiore.
• Valutazione del terreno: Prestare particolare attenzione alle zone con accumuli di neve ventata e ai pendii con inclinazione superiore ai 30°.
• Consapevolezza del rischio: Il pericolo zero non esiste. In caso di incidente, i tempi di soccorso possono essere influenzati dalle condizioni ambientali.
Emergenze e richieste di soccorso
In caso di necessità, è fondamentale chiamare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112, richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico