Rischia di saltare il progetto di ampliamento da 125 milioni di euro del centro commerciale Collestrada, a Perugia, di cui si parla ormai dal 2017: il confronto andato in scena venerdì tra una delegazione della giunta comunale guidata dalla sindaca Vittoria Ferdinandi e da quella di Eurocommercial, la società che ha in portafoglio il centro, mette in serio pericolo la realizzazione delle nuove strutture da 25 mila metri quadri lordi, così come alla nuova stazione ferroviaria nell’area.
Secondo quanto riporta sabato un articolo de ‘Il Messaggero-Umbria‘ a firma di Luca Benedetti, l’amministrazione comunale avrebbe di fatto ‘bocciato’ i piani di Eurocommercial, esprimendo diversi dubbi sul progetto, dalla viabilità alle ripercussioni dell’ampliamento sul piccolo commercio. Questo nonostante le rassicurazioni della società , in particolare sul primo punto, che ha dal canto suo sottolineato numeri e atti degli uffici favorevoli ottenuti da tempo, sia per la parte urbanistica che per la viabilità , con la precedente giunta Romizi.
Sono ormai stretti i tempi di una scelta che – sempre stando a ‘Il Messaggero‘ – sarebbe praticamente segnata da parte dell’amministrazione comunale. Eurocommercial, guidata dall’asset manager Luca Cagnani, ha chiesto al Comune di mettere nero su bianco le proprie motivazioni allo stop di un progetto che dovrebbe portare in totale 800 nuovi posti di lavoro, tra i 200 del cantiere e i 600 delle nuove attività commerciali. L’amministrazione Ferdinandi considera invece ancora strategica la stazione di Collestrada, di supporto anche al vicino aeroporto, ma l’eventuale stop all’ampliamento commerciale spingerebbe ovviamente Eurocommercial a rinunciare a partecipare, a proprie spese, a tutte le opere non ferroviarie e di collegamento al parcheggio da 800 posti auto.
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