Nella seconda domenica di maggio Avigliano Umbro (Terni) celebra la Madonna delle Grazie nella sua singolare e antichissima chiesetta. Una festa strettamente religiosa, che richiama molti fedeli verso la miracolosa immagine della Vergine col Bambino. In origine era una piccola edicola votiva, posta fuori le mura del castello. Solo successivamente fu edificata l’attuale chiesetta.
«Lo stile – afferma lo storico Carlo Favetti – è senza dubbio romanico. Facciata a capanna, grazioso portale, nel cornicione la scritta MATER GRAZIE, campaniletto a vela con una sola fornice sul retro. Interno ad unica navata absidata con copertura a capriate e pavimento in cotto. Sulla parete di fondo, nicchia con la miracolosa immagine della Madonna delle Grazie attribuita alla scuola di Piermatteo d’Amelia (XV-XVI secolo) e la scritta SAN LIBERATORE EX VOTO 1578».
«In questi giorni che ha visto protagonista la Cappella Sistina per l’elezione del nuovo papa Leone XIV – prosegue Favetti – pochi sanno che lo stesso Piermatteo d’Amelia realizzò, su commissione di Papa Sisto IV della Rovere, il cielo sulla volta in lapislazzuli e stelle in foglia d’oro. L’artista fu chiamato a Roma dal Papa grazie all’amicizia che quest’ultimo teneva con la famiglia amerina dei Geraldini. Purtroppo quel meraviglioso cielo andò perso a causa della instabilità delle volte della stessa Cappella Sistina. Di ciò rimane un disegno attribuito a Piermatteo, custodito nel Gabinetto dei disegni agli Uffizi».
Tornando alla chiesetta aviglianese, «sulle pareti laterali vi è una nicchia con affresco riproducente una crocifissione con due santi: bello San Pietro che mostra le chiavi in mano. Nell’altra nicchia, una Madonna col Bambino del 1563 tra due santi di cui un Sant’Antonio Abate. In un cartiglio al centro in basso si legge la dedica e il committente: SAFINO DE BATISTA DA VIGLIA A FATO DIPIGNERE PER SVA DEVOZIONE ANNO DNI 1563. Possiamo notare che questo edificio è mantenuto e curato con dovizia – concòude lo storico – non solo da chi ha pertinenza religiosa, ma soprattutto da parte dei fedeli di Avigliano Umbro che ancora oggi a distanza di secoli, nutrono un forte legame e devozione verso la loro Madonna».