di Giovanni Cardarello
Come ampiamente previsto da tutti gli analisti il tema dell’ampliamento della galleria commerciale Collestrada è balzato, di prepotenza, al centro del dibattito politico umbro. E dopo i primi confronti e le puntualizzazioni delle opposizioni in consiglio comunale di Perugia è stato il turno della maggioranza.
O meglio del massimo esponente della maggioranza, il sindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi. Sindaco che in una nota di stampa ha chiarito il suo punto di vista. «Nessun Aut-Aut – dichiara Ferdinandi rispetto al progetto di espansione del Centro Commerciale di Collestrada così come proposto da Eurocommercial – per noi vengono prima gli interessi dei cittadini e delle cittadine».
E ne spiega il motivo, «Ad oggi non ci sono state fornite le garanzie sufficienti ad assicurare che venga ottemperato il necessario bilanciamento tra i legittimi interessi privati e la creazione di valore che afferisce alla sfera dell’interesse pubblico generale».
Ma non solo. Ferdinandi spiega che «Sono circa 20 anni che vari progetti legati a quel compendio commerciale e alla sua potenziale area di espansione, sono passati sulle scrivanie di varie amministrazioni comunali. A noi è stato intimato di decidere in poco più di un mese». Sottolineando, inoltre, che «La nostra amministrazione intende procedere con correttezza e chiarezza riguardo a questioni cruciali per lo sviluppo socio-economico della città».
E poi l’affondo. «Ma se questi sono i tempi richiesti dai proponenti – dichiara il primo cittadino di Perugia – non possiamo che rispondere di non voler abbozzare risposte sommarie e scelte affrettate perché non sostanziate da impegni formali assunti da tutti i soggetti coinvolti». Il nodo cruciale del confronto è, ovviamente, la condizione del traffico veicolare nella zona di Collestrada e nei quartieri limitrofi. Per non tacere della costante congestione nell’accesso nord al capoluogo e al rapporto con il vicino Aeroporto San Francesco.
«Il nostro impegno – conclude Ferdinandi – proseguirà, già da domani, andando a ricercare ulteriori interlocuzioni con Regione Umbria ed RFI per affrontare insieme le problematiche della mobilita urbana, in particolare quella su ferro, in un’ottica integrata e sostenibile e non necessariamente vincolata a investimenti privati, con l’obiettivo primario di realizzare un piano di accesso alla città che veda la zona nord sollevata dalle criticità attuali».
Collestrada: niente ampliamento per il centro commerciale. Comune-azienda ai ferri corti