Sono stati arrestati in flagrante dai carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Terni i due giovani – F.F. di 28 anni, uomo, E.Z. di 30 donna, entrambi di origini tunisine e senza fissa dimora – che nella prima mattinata di giovedì hanno rubato il portafogli di una donna presso il locale Met di piazza Tacito, nel centro di Terni. Gravati da diversi precedenti – il 28enne era stato arrestato anche pochi giorni fa per un furto di alimenti, olio e riso, al Conad di San Martino/Stadio – sono entrambi accusati di furto aggravato in concorso.
In una nota l’Arma ternana ricostruisce l’accaduto: «I militari, mentre erano impegnati in piazza Tacito nell’allestimento del palco per l’imminente celebrazione della festa dell’Arma, hanno notato i due che stavano fuggendo a piedi, inseguiti da una donna. Alla vista dei militari la fuggitiva ha gettato in terra alcune banconote, nel tentativo di sottrarsi all’intervento degli operanti che, tuttavia, sono riusciti a bloccare entrambi e a recuperare il denaro».
«La successiva ricostruzione – prosegue la nota – ha consentito di acclarare che alla donna che stava inseguendo la coppia era stato appena sottratto il portafogli all’interno di un vicino esercizio pubblico (il Met, ndR). La stessa ha formalizzato denuncia-querela, rientrando in possesso della refurtiva interamente recuperata, ammontante a circa un centinaio di euro. Sottoposti a perquisizione personale, i due cittadini tunisini sono stati trovati in possesso, rispettivamente, di un paio di forbici della lunghezza di 13 centimetri, occultate all’interno di una tasca dei pantaloni della 30enne, e di un tablet Samsung risultato provento di un furto perpetrato poche ore prima all’interno di un veicolo in sosta, sempre nel centro di Terni».
«Nei confronti della coppia è scattato così l’arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso nonché la denuncia in stato di libertà per possesso di strumenti atti a offendere, per la donna, e per ricettazione a carico dell’uomo, peraltro già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma a seguito di un precedente arresto per furto». Il tribunale di Terni – giudice Biancamaria Bertan – ha poi convalidato gli arresti nel corso dell’udienza per direttisima tenutasi giovedì pomeriggio, applicando ai due – difesi dall’avvocato Doriana Succhiarelli del Foro di Terni – la misura del divieto di dimora a Terni.