A Carsulae pienone e show con il rock che è diventato leggenda

Sabato sera è andato in scena ‘1971, The Rock Opera’. Musica, teatro e danza in un mix decisamente riuscito

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Oltre due ore di musica e spettacolo in uno scenario unico qual è quello del teatro di Carsulae. Pienone per ‘1971, The Rock Opera’, lo spettacolo ideato da Paolo Scappiti che sabato sera – dopo i successi ottenuti al teatro ‘Secci’ di Terni e al teatro ‘Concordia’ di Marsciano – ha visto nuovamente sul palco gli artisti – musica, teatro, danza le arti coinvolte – capaci di riportare il pubblico indietro di oltre 50 anni, mel pieno di una delle epoche più feconde per il rock mondiale. Dai Led Zeppelin ai Deep Purple, dai Jethro Tull ai Pink Floyd, e poi Who, PFM, Rolling Stones, Genesis, Black Sabbath, Le Orme. Musica ormai leggenda, intervallata dalla narrazione dell’attore Stefano de Majo, supportato in questo da Chiara Pistecchia, Silvia Nori e poi la danza di Romana Sciarretta e Simone Vacante con il contributo di Francesca Passini. Le note sono state affidate invece ad Alberto Cipolla (voce e chitarra), Emanuele Cordeschi Bordera (voce e chitarra), Tonino Cuzzucoli (voce e chitarra), Andrea Dominici (voce e chitarra), Claudio Baccani (chitarra), Michele Cricco (chitarra), Paolo Scappiti (basso), Gian Paolo Ionni (tastiere), Mirko Brizzi (batteria). Un mix convincente, con picchi lirici che hanno strappato applausi alle oltre 500 persone presenti. E un’esperienza da replicare e sviluppare anche in futuro.

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