La sala convegni di Arpa Umbria a Terni sabato mattina ha ospitato il primo congresso nazionale dedicato allo sport del Padel e in particolare alle patologie che coinvolgono spalla, gomito, mano e polso, rachide, ginocchio, caviglia e non solo. Si è parlato anche di lesioni muscolari e riabilitazione. Un evento atteso dai professionisti del settore, ma anche dai tanti atleti, istruttori e allenatori che ruotano sul territorio e nel nazionale intorno a questo sport.
Il congresso
L’evento, promosso dal dottor Fabio Lamperini (specialista in ortopedia e traumatologia all’ospedale di Terni), è il primo di questo genere in Italia, specificatamente rivolto ad una pluralità di figure interessate ad aggiornarsi e conoscere nel dettaglio i meccanismi complessi che il corpo adotta durante la pratica di questo sport, e come recuperare al meglio dopo un eventuale infortunio. Al congresso hanno partecipato il sindaco Leonardo Latini, il delegato provinciale del Coni Fabio Moscatelli, il vicepresidente del Coni Moreno Rosati, il dottor Alessandro Massarini, il dottor Fabio Lamperini, il dottor Luca Braghiroli, il professor Giuseppe Rinonapoli, il dottor Leonardo Pasotti, il dottor Mauro Casavecchia, il dottor Pierluigi Antinolfi e il dottor Andrea Bonetto. Si stima che il Padel abbia raccolto solo negli ultimi 5 anni 500 mila giocatori assidui in Italia con un trend in continua crescita. Solo nell’ultimo trimestre del 2021 sono state giocate oltre un milione di partite. Il Padel è uno sport ‘beginner friendly’ adatto anche a chi non ha mai messo piede su un campo sportivo poiché relativamente facile da giocare ed organizzare, piacevole ed aggregante. Questo permette a molti sportivi di tutte le età di praticarlo senza però la dovuta preparazione e controllo della gestualità specifica, aumentando così il numero degli infortuni muscolari ed articolari.