Abbandono rifiuti, segnalati in venti a Città di Castello

Sono stati identificati dalla polizia Municipale grazie alle fototrappole

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Abbandono dei rifiuti ed elusione del sistema di raccolta differenziata ‘porta a porta’. In venti sono finiti nei guai a Città di Castello grazie all’entrata in funzione delle quattro fototrappole in dotazione al Comune: sono stati identificati dalla polizia Municipale. Rilevate discariche abusive.

Le conseguenze

A commentare i risultati sono l’assessorato all’ambiente e ai lavori pubblici: «L’amministrazione non ha alcun intento vessatorio, ma ha unicamente il dovere di affermare la legalità nell’interesse collettivo». Gli occhi elettronici affidati dall’Auri al Comune hanno documentato le violazioni di legge con foto e video, anche in orario notturno: tramite le targhe dei veicoli utilizzati per scaricare i materiali e mediante altri elementi di prova, gli agenti sono risaliti all’identità dei responsabili dell’abbandono o dell’errato conferimento dei rifiuti. La sanzione amministrativa può raggiungere i 500 euro. Nel caso di abbandono di rifiuti speciali da parte di aziende, l’attività di indagine può arrivare a contestare anche reati di natura penale.

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