Abbracci che fanno male. Sono quelli messi in atto – la tecnica è nota e quanto pare funziona ancora benissimo – nei confronti di persone per lo più anziane, da donne fintamente affettuose, al solo scopo di sottrarre beni e valori ai malcapitati di turno. Diversi gli episodi anche nell’ultimo periodo e in qualche caso la risposta delle forze dell’ordine è stata pronta e decisiva per assicurare alla giustizia le responsabili.
Addio collanina d’oro
Ad inizio agosto un 82enne, a Ramazzano (Perugia), stava passeggiando tranquillamente per le vie della frazione quando è stato avvicinato da una donna che prima gli ha rivolto alcuni convenevoli e poi lo ha improvvisamente abbracciato, sfilandogli la collanina d’oro che aveva al collo. Poi si è dileguata a piedi ma i carabinieri, a seguito delle indagini condotte, sono riusciti ad individuarla e denunciarla: si tratta di una persona già nota nel circondario perugino per fatti del genere.
Donna di 85 anni derubata a Deruta
A Deruta i carabinieri hanno denunciato una 34enne di origini straniere che, insieme ad un complice e sfruttando la ‘tecnica dell’abbraccio’, ha colpito una donna 85enne, fuori dalla sua abitazione, portandole via una collana.
«Anziani, state in guardia»
«Nella considerazione che episodi del genere sono sempre più frequenti, non solo in Umbria ma in tutto il territorio nazionale – spiega l’Arma in una nota – appare sempre più importante sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto gli anziani sull’importanza di evitare il contatto con persone sconosciute, soprattutto se giovani donne straniere che, fingendo di conoscere l’ignaro interlocutore, si avvicinano prodigandosi in lusinghieri apprezzamenti. Ciò al solo scopo di avere un contatto fisico, quasi sempre un abbraccio ‘ristoratore’ e, in modo rapido ed impercettibile, riescono a sganciare orologi, collane, bracciali, orecchini ed anelli».