Acquasparta, Scoppio da far rivivere: primo passo compiuto

Acquasparta – Firmata la ‘Carta dello Scoppio’: l’obiettivo è ricostruire il borgo abbandonato, simbolo dei Monti Martani

Condividi questo articolo su

La ‘Carta dello Scoppio’. L’hanno firmata enti pubblici, privati, associazioni e cittadini con l’obiettivo di ricostruire il borgo abbandonato – ad oltre 600 metri di altitudine – nel territorio comunale di Acquasparta: c’è l’appello rivolto a coloro che vogliano partecipare al «secondo passo» dopo l’evento odierno che ha segnato l’avvio del percorso.

Scoppio (foto iluoghidelsilenzio.it)

Il simbolo ed il passo

Sabato c’è stato l’incontro con lo scopo di restituire vita al simbolo per eccellenza del territorio dei Monti Martani, con tanto di performance del duo formato da Maurizio Serafini e Luciano Monceri, componenti del gruppo di musica popolare TranCeltic: venerdì 23 luglio torneranno in Umbria per esibirsi in occasione della stagione teatrale estiva organizzata dal Comune di Terni presso il teatro romano di Carsulae. «Senza il contributo di ognuno di noi, Il Comune di Acquasparta non può – spiega l’assessore alla cultura Guido Morichetti nella cornice degli affreschi della piccola chiesa di San Michele Arcangelo, location del film ‘Papa Francesco – Un uomo di parola’ – e non vuole prendere iniziative; è nel lato più prezioso dell’esperienza della pandemia Covid 19 che abbiamo riscoperto il valore della comunità. Tornare alla vita significa ricordare ogni giorno quanto la solidarietà che ci ha consentito di superare le difficoltà. Creare una rete allargata fra i territori di entrambe le province della stessa regione è quanto di più concreto possiamo fare per dare un futuro migliore a tutti noi. Questa piccola iniziativa è solo il primo passo compiuto; sta alla comunità allargata scegliere di compiere il secondo».

Il futuro

All’appello del Comune di Acquasparta hanno risposto anche le amministrazioni di Terni, Acquasparta e San Gemini, il Cai di Terni, i Vagabondi della Valnerina e l’Associazione Acqua: «Oltre che il primo, possiamo dire che questo è il passo giusto», il commento generale. L’iniziativa ‘Il Primo Passo’ rientra nel progetto ‘In Naturalibus’ (realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – assessorato al turismo) ed è stato realizzato in
sinergia ‘Le Terre dei Borghi Verdi’. «Per ricevere più informazioni o candidarsi per aderire al movimento della Carta dello Scoppio è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected]».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli