Nuovo direttivo per la sezione Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) di Terni. Presidente è stato eletto Francesco Giammugnai che avrà come vice Antonio Barberisi. Segretario e tesoriere sono rispettivamente Elena Forzanti e Francesca Romana Fortunati. Il consiglio di sezione è poi composto dagli avvocati Daniele Biancifiori, Ludovica Moroni, Giulia Minucci, Elena Cardaio, Carlo Taddei, Andrea Camilli, Jacopo Serva, Francesco Rosella e Lorenzo De Luca, con quest’ultimi due che sono anche consiglieri nazionali dell’associazione.
Il ringraziamento e lo spirito
Così i membri del direttivo in una nota: «Siamo onorati dell’incarico ricevuto e tributiamo il più sincero ringraziamento ai componenti del direttivo uscente per i pregevoli risultati conseguiti. Salutiamo i soci e tutte le istituzioni forensi del territorio, ponendoci sin d’ora a disposizione, con enorme umiltà ma allo stesso tempo con grandi motivazioni e ferma determinazione, per renderci portatori delle istanze e delle necessità della locale giovane avvocatura».

«Costruito qualcosa di importante»
E a salutare è l’avvocato Marco Gabriele, negli ultimi due anni alla guida di Aiga Terni: «Oggi si conclude la mia esperienza di presidente – afferma -. Con non poca emozione, che condivido con gli amici e colleghi del mio direttivo, ricordo le tante sfide affrontate insieme, sempre attenti alle istanze dei praticanti e dei giovani avvocati. Senza dubbio, posso affermare che Aiga di Terni, in questi due anni, ha partecipato attivamente alla vita del foro, contribuendo non solo alla formazione degli eccellenti professionisti che lo compongono, ma anche alla diffusione di valori che riteniamo fondamentali per chi sceglie di intraprendere il percorso dell’avvocatura. Ringrazio i tanti ospiti della nostra associazione che nel tempo hanno partecipato agli eventi formativi da noi organizzati, ospiti illustri che hanno arricchito, in primo luogo, la cultura giuridica dell’intero foro. Ringrazio anche i rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato, fin da subito, con l’Aiga. Ho riscontrato una grande disponibilità di tutti, sempre, a prescindere dai ruoli e dai reciproci impegni. Il mio ringraziamento più grande è per loro: i colleghi e gli amici del mio direttivo che per due anni mi hanno accompagnato in un lungo percorso, costellato da momenti di grande soddisfazione. Senza di loro sarebbe stato tutto più difficile. In bocca al lupo al nuovo presidente e al suo direttivo. Ad maiora».