«Al sociale l’avanzo di amministrazione»

L’appello del consigliere Orsini (Uniti per Terni): «Sindaco, se ami la tua città, destina le somme a chi è in gravissima difficoltà»

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di Valdimiro Orsini
Consigliere comunale ‘Uniti per Terni’

La situazione della città di Terni è molto allarmante anche sulla tenuta della coesione, l’emergenza Covid-19 ha prodotto danni pesantissimi sul tessuto delle imprese familiari, sugli esercizi pubblici, su quelle commerciali. A questo si aggiunge ora il clima di incertezza che prende il via dall’annuncio della cessione di Ast, una operazione che rischia di creare altre paure ed effetti di tipo economico.

A fronte di questa situazione assistiamo ad una amministrazione comunale che è troppo ingessata e lenta. Non dubito delle buone intenzioni del sindaco Latini ma la sua azione è pari a zero. Su Tosap per i bar e i ristoranti nessun segnale di vita, stallo sulla Ztl, sulla Tari appena una promessa di una riduzione insignificante del 10%, le uniche decisioni prese riguardano lo smantellamento del mattatoio e del mercato ottofrutticolo con effetti devastanti sugli operatori del settore.

Finora il nostro sindaco si è nascosto dietro il paravento del dissesto, del governo e persino dietro quello della Regione che pure è amministrata dalla stessa forza politica del sindaco. Chiedo al sindaco di uscire allo scoperto e di declinare il suo amore per Terni – cosa della quale non dubito – con un atto che lui può assumere: quest’anno, l’avanzo di amministrazione utilizzabile sia tutto destinato ai servizi sociali, alle tante famiglie in difficoltà e per un contributo economico per tutte quelle attività che hanno subito danni a causa della chiusura da Covid-19.

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