Amelia, la Pernazza: «Io non scappo e mi ricandido»

«Non possiamo riconsegnare la città a chi ha fatto tanti disastri». Si vota il 3 e 4 ottobre: «Puntiamo molto sui giovani»

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di Fra.Tor.

«Abbandonare ora sarebbe stato come scappare, riconsegnare la mia città nella mani di chi ha fatto tanti disastri». È iniziata ufficialmente la campagna elettorale del sindaco uscente di Amelia di Laura Pernazza, in vista delle elezioni amministrative in programma il 3 e 4 ottobre 2021. Alla presentazione, nella sala Conti Paladini della biblioteca di Amelia, è stato mostrato il sostegno del centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) con la presenza del deputato di Forza Italia Raffaele Nevi, del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Paolo Alunni Pistoli e del referente Lega della provincia di Terni Nico Nunzi. Ma sulla lista che sosterrà la sua candidatura Laura Pernazza non si sbottona e, al momento, non vuole fare nomi: «Posso solo dire che sarà una lista in continuità col passato, ma con molte novità e con un abbassamento dell’età media. Se la precedente era caratterizzata dalle donne, questa volta punteremo molto sui giovani».

Il Comune di Amelia

«Nel 2001 quando ho deciso di impegnarmi in politica l’ho fatto nella consapevolezza della necessità di un impegno civico a favore della mia città. Il centrosinistra dopo decenni di governo aveva relegato Amelia a fanalino di coda tra tutti i Comuni della provincia di Terni», ha detto Laura Pernazza. «Negli ultimi mandati avevamo assistito ad un progressivo abbandono in termini manutentivi di tutta la città in particolare dei centri storici di Amelia e frazioni completamente abbandonati a se stessi. Nel frattempo la situazione finanziaria dell’Ente peggiorava di anno in anno ed i contenziosi proliferavano con l’unico intento di rinviare al futuro ulteriori partite debitorie. Nel 2016 il sogno si è avverato: siamo riusciti in un’impresa storica una lista civica di centrodestra è riuscita a conquistare Amelia una roccaforte della sinistra nel cuore rosso d’Italia, l’Umbria».

Il terremoto e il Covid

Il sindaco uscente ha spiegato che «siamo stati da subito consapevoli che amministrare Amelia non sarebbe stato semplice. Consapevoli che solo prendendo scelte coraggiose e a volte impopolari avremmo potuto portare avanti il nostro progetto. In questi anni molte volte sono stata presa dallo sconforto, ma poi ha prevalso sempre l’amore per la mia città. Avremmo voluto con un colpo di bacchetta magica cancellare tutte le magagne che le precedenti amministrazioni ci avevano lasciato, ma non era possibile. Ci siamo rimboccati le maniche e consapevoli dell’importanza di mettere in sicurezza i conti dell’Ente, stante la possibilità di un commissariamento del Comune, abbiamo sin da subito avviato un processo di riequilibrio finanziario che abbiamo realizzato grazie ad importanti politiche di bilancio poste in essere consapevoli che avremmo dovuto lasciare il gettito fiscale invariato considerato che ai nostri cittadini era stato già chiesto tanto, troppo. Questo percorso è stato pieno di imprevisti ed ostacoli, prima il terremoto poi il Covid che hanno spostato l’attenzione dell’amministrazione nella gestione dell’emergenza/urgenza. Con grande serietà ed impegno abbiamo lavorato ai nostri obiettivi alcuni li abbiamo centrati, come ad esempio l’apertura della piscina comunale, altri sono in itinere, da qui l’importanza di dare continuità al nostro operato».

Il nuovo impegno

«Devo ringraziare per quanto realizzato assessori, consiglieri e personale del Comune di Amelia che tra mille difficoltà mi hanno sempre supportato in questi anni. Per questo dopo mesi, settimane di considerazioni e, ammetto, qualche notte passata in bianco, ho deciso di accettare l’invito che tanti singoli cittadini, associazioni, forze civiche e forze politiche mi hanno rivolto di ricandidarmi a sindaco di Amelia. Abbandonare ora sarebbe stato come scappare, riconsegnare la mia città nella mani di chi ha fatto tanti disastri. Una candidatura ben ponderata ma che parte da un presupposto l’unità di intenti di tutto il centrodestra che senza se e senza ma, ha ritenuto di sostenermi, un centrodestra unito e coeso che si contrappone alla litigiosità dei nostri possibili competitor. Una candidatura che può contare su tutti i rapporti che a livello provinciale, regionale e nazionale ho costruito in questi anni, tanto utili in questo momento storico in cui occorre intercettare i fondi messi a disposizione con il Pnrr. Quindi mi ricandido per completare il lavoro sin qui svolto e per avviare una nuova fase che veda Amelia protagonista di un futuro di rinascita e ricostruzione. Sono pronta. Ai cittadini decidere se riconsegnare la città a chi si presenta in continuità con il passato assumendo magari la maschera di novità o scegliere chi in discontinuità con le precedenti amministrazioni ha deciso di mettere a disposizione il proprio tempo sacrificandolo alla famiglia e ai propri interessi con un unico fine, per Amelia».

Il sostegno del centrodestra

«Penso che Laura abbia accettato di ricandidarsi perché ha sentito che attorno a lei ha nuova forze giovani, il sostegno della città e ovviamene una squadra politica che da 5 anni è al suo fianco», è intervenuto Raffaele Nevi. «Quello su cui dovremo puntare sarà fare in modo che questa cittadina possa avere lo spazio che merita, in un contesto regionale favorevole. La lotta all’evasione, il ridimensionamento dei tributi per i cittadini e il rilancio del turismo dovranno essere elementi essenziali per il futuro. C’è tanto lavoro da fare, ma con la squadra che abbiamo faremo grandi cose». Paolo Alunni Pistoli ha definito Laura Pernazza come una donna «tenace, caparbia e decisa. Una persona che sa fare quello che c’è da fare. Ha ereditato una situazione drammatica in questo Comune, come è accaduto in altri Comuni del territorio, non è stato facile, ma ha saputo fare bene». Per Nico Nunzi «conta la politica, ma conta anche molto il rapporto umano che si crea con i cittadini e questa credo sia la forza di Laura. I prossimi anni saranno decisivi, con il Pnrr si potrà dare slancio a molte situazione, ma sarà importante gestire bene la situazione. Ma credo proprio che questo centrodestra abbia dimostrato di saper fare un buon governo per il territorio».

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