Amelia, un anno dell’Ospedale di comunità: «Bilancio positivo»

Il responsabile della struttura, dottor Stefano Puliti: «Straordinaria attenzione ai bisogni assistenziali dei pazienti. Ora proseguiamo sulla strada del miglioramento»

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«Rappresenta una novità assoluta nei servizi di assistenza e cura alla popolazione e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, per evitare ricoveri ospedalieri impropri o per favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia e più prossimi al domicilio». Il primo Ospedale di comunità dell’Umbria, istituito ad Amelia dalla Usl Umbria 2 e dotato di 20 posti letto, traccia un bilancio ad un anno dall’avvio della sua attività.

Stefano Puliti

L’équipe

«Per svolgere la propria attività – spiega il medico di medicina generale Stefano Puliti, responsabile della struttura – l’Ospedale di comunità si avvale soprattutto di una équipe infermieristica 24 ore su 24 coadiuvata da assistenti sociali e fisioterapisti, al fine di garantire un’assistenza adeguata a tutti i bisogni dei pazienti. L’attività clinica è garantita, ed è questa la grossa novità, dai medici di medicina generale del territorio servito dall’Ospedale di comunità, pertanto il paziente sarà ricoverato e seguito, durante la degenza, dal proprio medico curante, garantendo in tal modo una migliore continuità assistenziale e una maggiore serenità del paziente stesso. L’attuale organizzazione prevede la presenza in reparto di un medico di medicina generale in turni di 4 ore e mezza al giorno per tutti i giorni feriali. L’Ospedale di comunità di Amelia, con suoi 20 posti letto, nasce per soddisfare le necessità dei circa 50 mila abitanti del distretto Narnese-Amerino, ma recentemente ha iniziato ad ospitare anche pazienti provenienti dal territorio Ternano nel tentativo di aiutare l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni a far fronte al sempre maggiore carico di lavoro».

I pazienti

Ai 13 medici di medicina generale del distretto di Narni e Amelia che garantiscono il turno del mattino, «si affianca una équipe infermieristica composta da 9 unità, guidata dalla dottoressa Lucia Bussotti, 10 operatori socio sanitari, alcuni fisioterapisti del servizio domiciliare coordinato dal dottor Gino Capitò ed assistenti sociali del distretto sanitario della Usl Umbria 2 diretto dal dottor Stefano Federici. Superato l’iniziale periodo di rodaggio dovuto al carattere completamente sperimentale della struttura, l’Ospedale di comunità di Amelia – aggiunge Puliti – in questo anno di attività ha preso in carico 226 pazienti, 171 nel 2023 e 55 nel 2024, con una età media di 72 anni e una degenza media di 18 giorni. Sono stati trattati pazienti altamente complessi, come nutrizione enterale totale, tracheotomia, piaghe da decubito avanzate, vac-therapy, insieme a situazioni più blande, come terapie infusive, riabilitazione post acuzie non intensiva. Il tutto con buoni risultati clinici e con massima soddisfazione da parte dei pazienti stessi e dei loro familiari».

Bilancio positivo

«Il bilancio è quindi positivo. I punti di forza di questa struttura sono la straordinaria attenzione ai bisogni assistenziali dei pazienti sia dal punto di vista delle cure mediche, ma anche per ciò che riguarda l’attenzione alla persona, igiene, supporto psicologico, con l’addestramento del caregiver per il ritorno a domicilio, sia la collaborazione con i servizi di nefrologia, riabilitazione cardiologica, fisioterapia riabilitativa e punto di primo soccorso dell’ospedale di Amelia, che garantiscono un ulteriore aumento di qualità dell’assistenza. Il nostro impegno – conclude Puliti – è proiettato al futuro per proseguire sulla strada del miglioramento, del rafforzamento e dell’innovazione sia a livello strutturale, che nelle procedure e nella dotazione organica. Sono convinto che, grazie agli indirizzi regionali, alla costante attenzione garantita dalla direzione strategica della Usl Umbria 2, dalla direzione dei distretti di Terni e Narni-Amelia nonché dalle istituzioni locali, in particolare nella figura del sindaco di Amelia Laura Pernazza riusciremo sempre più a garantire servizi di alta qualità per rispondere al meglio ai bisogni della popolazione».

 

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