Ternana-Cagliari 1-0, Andreazzoli: «2° tempo da Fere. Sofferenza che inorgoglisce»

Decide una rete di Falletti nel primo tempo. I rossoverdi si sbloccano e tornano al terzo posto in classifica

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di Gianni Giardinieri

Comincia con tre novità nell’undici iniziale la prima in casa per mister Andreazzoli, che rispetto alla prima uscita di Venezia rinuncia a Coulibaly, Diakitè e Cassata per proporre Agazzi e Palumbo mezzali, sorrette al centro dalla ‘diga’ Di Tacchio. Fiducia a Ghiringhelli nel ruolo di terzino destro. Conferma invece del sistema di gioco già visto a Venezia, il 4-3-1-2 tanto caro al tecnico di Massa, con Falletti trequartista e le due punte Partipilo e Pettinari. Speculare lo schieramento del Cagliari di mister Liverani (ex sempre molto amato dalla tifoseria rossoverde), che pur tra assenze pesanti propone uno schieramento di tutto livello per la cadetteria, con tra gli altri Luvumbo e Lapadula a pungere, Viola in cabina di regia e Makombou a far legna.

Aurelio Andreazzoli (foto OnTv)

Il primo tempo

Pronti via e Ternana subito in vantaggio (5° pt) con Falletti che realizza un rigore solare concesso dall’arbitro Mazza per un fallo di Obert su Partipilo. Rasoiata a fil di palo sulla quale Radunovic, pur intuendo, nulla può. Il Cagliari cerca di scuotersi e al 18° Kourfalidis, a seguito di una veloce ripartenza, a tu per tu con Iannarilli non riesce a concretizzare facendosi respingere il tiro dall’estremo difensore rossoverde. La Ternana però non arretra, e anzi mostra una buona capacità di manovra, cercando ripetutamente giocate palla a terra con rapidi passaggi di prima. Grandissima occasione per la Ternana al 32°, con Pettinari che solo in area colpisce di testa a colpo sicuro su cross di Ghiringhelli non riuscendo però ad inquadrare la porta. La risposta del Cagliari non si fa attendere: al 34° Deiola appena all’interno dell’area di rigore colpisce di destro impegnando Iannarilli ad una non facile parata a terra, complicata dal rimbalzo della palla a pochi centrimetri dal portiere rossoverde. È una partita piacevole, con le due squadre propositive e intente a cercare il gol piuttosto che a non prenderlo. Ancora Cagliari al 37°: Luvumbo sfonda a destra e rimette una palla facile facile per Viola che però, pur potendo calciare comodamente, spedisce alto. Termina con il vantaggio rossoverde il primo tempo, in una gara in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Molti i duelli individuali, con Luvumbo imprendibile sulla fascia destra cagliaritana e un buonissimo Falletti nella sua zona di ‘comfort’, proprio alle spalle dei due attaccanti Pettinari e Partipilo.

Il secondo tempo

Non cambia il canovaccio del match ad inizio ripresa, con il Cagliari che riesce a rendersi pericoloso al 5° con un tiro di Deiola deviato in angolo da Sorensen. Risponde però la Ternana, con Partipilo che all’ottavo impegna Radunovic ad una difficile parata alta a seguito di un’imbeccata di Falletti, che gli serve la palla sulla corsa dopo una veloce ripartenza. All’undicesimo primo cambio della Ternana, che sostituisce un non brillantissimo Pettinari con Coulibaly. Un centrocampista per un attaccante e cambio modulo: 4-3-2-1, con Palumbo e Falletti dietro Partipilo unica punta. Al 17° è clamorosa l’occasione per il raddoppio, con Falletti che calcia forte e angolato alla ricerca di una deviazione ma trova Agazzi che da pochi metri, centralmente, spara alto sopra la traversa. Tris di sostituzioni rossoverdi al 19°: dentro Diakitè, Cassata e Capanni per Ghiringhelli. Falletti e Palumbo. Si passa ad un 4-3-3 piuttosto coperto, con Cassata largo a sinistra, Capanni alto a destra e Partipilo punta centrale. Diakitè terzino destro e centrocampo con Coulibay e Agazzi ai lati di Di Tacchio. 26° rigore per il Cagliari: Di Tacchio tocca con il braccio. Niente da dire, è rigore. Il colpo di scena però è dietro l’angolo perché Iannarilli si distende alla sua destra e mette in angolo il tiro dagli undici metri di Pavoletti, entrato da poco. È una partita vibrante e piena di colpi di scena, con il Cagliari deciso a non mollare la presa e la Ternana in difficoltà nel riproporre la fase offensiva. Gli ultimi minuti sono per cuori forti, con il Cagliari in pressione continua e la Ternana a soffrire nella sua metà campo. Al 42° spazio anche per Spalluto, che fa il suo esordio in B, sostituendo uno sfiancato Partipilo. Al 95° miracolo di Iannarilli su tiro di Falco forte ma centrale. La partita termina qui, con la prima vittoria in campionato di mister Andreazzoli. Il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto ma oggi, forse, la Ternana ha avuto indietro quanto lasciato a Venezia.

Il commento di Andreazzoli

«Un secondo tempo da Fere abbiamo fatto, un appellativo tanto caro a questo luogo. Un bel risultato – il commento del tecnico rossoverde – che compensa ciò che non abbiamo portato via da Venezia. Una sofferenza che mi inorgoglisce, senza questo presupposto di raspare e combattere non si va da nessuna parte. L’aspetto tecnico e tattico si migliora, quest’altro se manca ad un gruppo fai fatica a darlo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, anche se nel primo tempo si poteva fare molto di più».

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