Anna Foglietta e Pinuccio ‘On stage’ ad Acquasparta

Sabato 2 e domenica 3 luglio saranno in piazza Federico Cesi alle 21.15

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Dopo la musica, che ha riempito di note il paese durante la scorsa estate, torna ad Acquasparta il festival ‘On’ con spettacoli organizzati da Artwork con la collaborazione delle associazioni. Nel primo fine settimana, sabato 2 e domenica 3 luglio, in piazza Federico Cesi, saranno ospiti Alessio Giannone, alias ‘Pinuccio’ e Anna Foglietta. I biglietti sono in vendita su Vivaticket e al botteghino il giorno stesso dell’evento. Per info e prenotazioni si può chiamare il 327.6190622

‘Pinuccio’

Sabato 2 luglio alle 21.15 si inizia con Alessio Giannone, alias ‘Pinuccio’. Dai social, passando per Striscia la Notizia fino al palco di Acquasparta con il suo spettacolo ‘Tutt’appost!’: un viaggio nell’Italia tra notizie surreali e immagini che raccontano di un Paese meraviglioso dove nella quotidianità accadono cose assurde quanto esilaranti. Pinuccio sul palco racconta di un’Italia fatta di contraddizioni e fantastiche notizie così assurde da sembrare irreali e lo fa con l’ausilio di immagini contenenti documenti, foto, video e atti ufficiali che rendono concreto questo ‘teatro dell’assurdo’. A rivestire i panni dell’ormai famoso Sabino, scanzonato e furbetto, sarà il pubblico a cui ‘Pinuccio’ rivolgerà domande coinvolgendolo in questo viaggio fatto di ‘tutt’appost’ e ‘coincidenze’, ormai claim del linguaggio di ‘Pinuccio’.

Anna Foglietta

Domenica 3 luglio alle 21.15 invece sarà la volta dell’attrice Anna Foglietta con lo spettacolo ‘La bimba col megafono – istruzioni per farsi ascoltare’. Un monologo tragicomico recitato e cantato. In poco più di un’ora si verrà trasportati sulle montagne russe della vita di una donna che fin da bambina si ostina ad arrampicarsi fino a vette altissime, si getta a tutta velocità in euforiche discese, per poi piombare nel profondo sconforto del senso di colpa per il terrore che ha seminato intorno. Come si fa a difendere gli altri senza invadere le loro vite? Come si fa a dar voce ai muti senza rovinare la propria esistenza? Attraverso ricordi, canzoni e suggestioni, il pubblico potrà ridere e riflettere sulla vita, la libertà, la rivoluzione. Una storia che racconta di una ostinata convinzione: non si può vivere in una società facendosi solo i fatti propri.

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