Una lite nata per l’annaffiamento delle piante del terrazzo e l’acqua che cade nel cortile. C’è stata a Spoleto e ha portato all’intervento della polizia di Stato per riportare la calma: gli agenti hanno evitato guai peggiori e soccorso una dei protagonisti.
L’sos
A chiedere aiuto una donna che lamentava un forte dolore al ginocchio e alla spalla. Agli agenti ha riferito che poco prima stava annaffiando le piante sul suo terrazzo e dell’acqua in eccesso è caduta nel cortile, scendendo subito per asciugare e ripulire considerando che il vicino più volte si era lamentato. «Mentre era intenta a pulire il cortile, il vicino era uscito sul terrazzo e aveva iniziato a discutere con lei. D’un tratto, la moglie del vicino le aveva rovesciato un contenitore d’acqua addosso», la ricostruzione della questura. La signora è tornata velocemente in casa ma, mentre saliva le scale, è scivolata a terra.
L’altra versione
Gli agenti hanno richiesto l’intervento degli operatori sanitari del 118, quindi sono andati dai vicini per ascoltare la loro versione: quest’ultimi hanno confermato l’accaduto, spiegando tuttavia che la donna si era bagnata da sola accidentalmente. »Dopo aver appurato che non vi erano state minacce o percosse, i poliziotti hanno invitato le parti a mantenere in futuro un comportamento più consono e collaborativo», conclude la questura.