di S.F.
La legge di bilancio 2024 è a disposizione e allora Arpa Umbria la ‘usa’ per trattenere in servizio uno dei suoi storici dirigenti. Il direttore generale, Alfonso Morelli, ha firmato l’atto per avere ancora con sé Paolo Stranieri, 67 anni da compiere il prossimo 25 luglio. Il periodo indicato è tre anni.

L’articolo 1 della legge citata consente infatti alla PA – per tutoraggio, affiancamento dei neoassunti ed esigenze funzionali non diversamente assolvibili – di trattenere in servizio il personale in via di pensionamento nel limite del 10% delle facoltà assunzionali. In ogni caso non oltre il 70° anno di età. Tra loro c’è Stranieri, dirigente del coordinamento tecnico-scientifico: «Struttura che garantisce il coordinamento dei servizi agenziali che operano in materia di rete di monitoraggio della rete aria, rete di monitoraggio delle acque, rifiuti e suolo, sistema informativo».

In sostanza una figura chiave per la gestione e lo sviluppo di un bel po’ di questioni. Come ad esempio i piani di monitoraggio regionali. Di conseguenza Arpa Umbria ha deciso di trattenerlo fino ai 70 anni, il limite possibile: «Si legittima altresì perché favorisce il necessario ricambio di personale presso la struttura e garantisce lo svolgimento di attività di tutoraggio e di affiancamento ai neoassunti». C’è il consenso di Stranieri (ovviamente necessario) e di conseguenza c’è la firma di Morelli.