C’è la certezza del dolo dietro gli incendi divampati nella notte fra lunedì a martedì, intorno alle ore 3, presso la comunità ‘Famiglia Nuova’ di Montebuono di Magione, in via San Nicola. Due veicoli – un’autovettura e un furgone, parcheggiati uno all’interno e l’altro all’esterno della struttura – sono stati distrutti dalle fiamme e, contestualmente, il centro di recupero e accoglienza è stato interessato da un furto. A riferire l’accaduto, su cui sono in corso indagini da parte dei carabinieri del comando stazione di Magione, sono i vigili del fuoco di Perugia che, giunti sul posto con tre squadre, hanno spento i roghi e ripristinato le condizioni di sicurezza. «Al momento – spiega il comando provinciale del 115 – la pista più accreditata è quella del dolo. Secondo le prime testimonianze e i rilievi effettuati, l’incendio potrebbe essere stato appiccato intenzionalmente per danneggiare la comunità ‘Famiglia Nuova’, dove contestualmente si è verificato un furto. L’episodio di questa notte ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti».
Carabinieri: «Furto di soldi, farmaci e incendi dolosi»
A ricostruire l’accaduto sono i carabinieri, attraverso una nota: «I militari della Compagnia di Città della Pieve, insieme a personale dei vigili del fuoco di Perugia, sono intervenuti in località Montebuono di Magione, presso la comunità terapeutica riabilitativa presente, dove poco prima ignoti si erano introdotti all’interno della struttura. Dopo aver danneggiato e aperto un infisso, i malfattori hanno forzato due armadi rinforzati custoditi in uno degli uffici della comunità, asportando dal loro interno denaro contante (circa 1.500 euro), una esigua quantità di farmaci utilizzati per la terapia delle tossicodipendenze nonché le chiavi di due veicoli in uso alla struttura riabilitativa. Poco dopo, hanno posizionato uno dei due mezzi al centro della strada che conduce all’ingresso della comunità, con il verosimile intento di coprirsi la fuga, e hanno dato fuoco ad entrambi i veicoli che sono stati completamente distrutti dalle fiamme nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. I carabinieri – conclude la nota – al termine del sopralluogo, per individuare i responsabili e ricostruire l’esatta dinamica dell’evento delittuoso, stanno conducendo le conseguenti indagini coordinati dalla procura della Repubblica di Perugia».