Avanti Tutta Days: «Qui c’è l’amore di un’intera città»

Intervista a Federico Cenci, fratello di Leonardo, nel giorno di inaugurazione della manifestazione che si svolge al Barton Park

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di Simona Panzolini

Cerimonia di apertura, sabato mattina al Barton Park (Perugia), degli ‘Avanti Tutta Days’: manifestazione di sport, salute e solidarietà ideata otto anni fa da Leonardo Cenci, giovane sportivo perugino malato di cancro scomparso nel 2018, fondatore dell’associazione ‘Avanti Tutta onlus’ che con i suoi volontari supporta i malati oncologici che afferiscono all’ospedale di Perugia. Sabato 12 e domenica 13 al Barton Park di Perugia eventi culinari, esibizioni sportive, incontri a tema con nutrizionisti e oncologi e presenti stand delle associazioni di volontariato che si occupano dei bisogni di pazienti affetti da varie patologie. Domenica 13 alle ore 10 la CronoLeo, gara di corsa podistica singola a cronometro con partenza dal percorso ‘Leonardo Cenci’ di Pian di Massiano. A parlare è Federico, fratello di Leonardo e promotore dell’iniziativa.

LEONARDO CENCI, INDIMENTICABILE

Federico, programma ricco di attività, di sport nonostante il Covid. Come avete affrontato queste giornate sul fronte della sicurezza?

«La sicurezza è stata proprio la prima parola che abbiamo voluto considerare quando è stata presa la decisione di organizzare gli ‘Avanti Tutta Days’, perché elemento importantissimo sempre, ma quest’anno col problema del Covid, non poteva non essere l’architettura su cui costruire tutto quello che oggi ho la fortuna di condividere con la città di Perugia. Perché questa manifestazione, ci tengo a dirlo, vissuta all’aperto e in piena sicurezza, è veramente il frutto della collaborazione di un’intera città, e questo credo che debba darci quella spinta ed energia per fare le cose belle. ‘Avanti Tutta’, nel suo nome e nei valori che rappresenta, non può che rivolgersi verso queste direzioni».

Prima manifestazione ufficiale nel comune di Perugia dopo il lockdown, quindi Leo portatore di un grande messaggio per la comunità, per la città e per lo sport.

«Sport prima di tutto, ma ben accompagnato dalla salute e dalla solidarietà, ecco queste tre dimensioni sono quelle che vivono con forza dentro gli ‘Avanti Tutta Days’. Ecco ancora siamo all’inizio, appuntamenti per tutta la giornata di oggi (sabato, ndR) e tutta la giornata di domani (domenica). Tante cose in programma: incontri a tema con personalità e testimonianze di vero spessore, un’area allestita con il cooking show, non si parlerà solo in teoria di nutrizione ma si avrà modo di vedere come chef attenti alla salute hanno prepareranno gustosissime pietanze da assaggiare. Tutto questo condito dai cinquanta operatori che animano la meravigliosa cornice del Barton Park all’insegna delle ‘tre s’, sport, salute e solidarietà».

Solidarietà tangibile, perché qui vediamo tantissime associazioni insieme che si occupano di temi diversi, va ad ‘Avanti Tutta’ il merito di averle messe tutte in rete in questo evento e non solo.

«Sì, verissimo, questo è il risultato di un percorso fatto in questi mesi e nasce da una condizione molto semplice, ci si trova con delle persone, ci si trova in sintonia e amicizia e da questa base nascono delle progettualità insieme. Così nascono il progetto ‘Doniamoci’, il progetto ‘Ascolto’, e sono solo due esempi, c’è una grandissima forza che vogliamo esprimere, per tutti è bello mettersi insieme in queste diversità perché si vede un orizzonte, un obiettivo più alto di quello che ciascuna associazione può perseguire singolarmente. E oggi diamo dimostrazione di questo percorso fatto insieme alle varie associazioni di volontariato qui presenti».

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