Il tono è cortese – come si deve – ma il contenuto suona come un deciso rimprovero, nei confronti del direttore generale dell’Azienda Usl 2, Imolo Fiaschini. I sindacati che hanno scritto la lettera aperta, infatti, ricordano di aver tentato inutilmente di avere un confronto con lui, mentre gli rinfacciano di aver immediatamente risposto ad una loro precedente sortita sui media. E allora ci riprovano. Ecco la lettera
dei segretari confederali
Cgil, Cisl, Uil e Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil
Egregio Dottore,
finalmente abbiamo capito come è possibile contattarla, perche dopo mesi di telefonate alla sua segreteria e, da ultimo, l’invio di una mail indirizzata direttamente a Lei senza avere alcuna risposta, abbiamo constatato come Lei sia molto attento agli organi di informazione visto che ha risposto in tempo reale ad una nostra lettera aperta a Lei indirizzata e che loro hanno pubblicato, senza però rispondere direttamente a noi.
Rispettiamo la Sue liberta di incontrare chi vuole, dalla prima all’ultima associazione presenti nel territorio, magari valutando la rappresentatività delle stesse, e sappiamo bene di non rappresemare i lavoratori del comparto sanità.
L’insistenza delle nostre sollecitazioni deriva della necessità di portare a conclusione un percorso con Lei avviato negli incontri del 6 aprile e 4 maggio 2017, in cui avevamo affrontato le problemetiche che riguardano i nostri rappresentati all’intemo della ASL2.
Net merito Lei si era impegnato con noi a redigere un documento riassuntivo dell’importante confronto avuto sui problemi rilevati nei servizi offerti ai cittadini e nella funzionalità degli ospedali della ASU2.
Nell’incontro di meta giugno alla presenza dei Direttori dei Distretti del territorio tenutosi a Spoleto, Lei si era impegnato – oltre che a rimetterci it documento sopra indicato – a calendarizzare una serie di incontri con i suddetti Direttori, per continuare la nostra azione di tutela dei cittadini e dei pensionati.
Questa era e resta lo spirito con it quote ci siamo attivati per sollecitare quanto necessario per continuare la nostra azione in termini proficui.
Considerato che siamo alla metà di ottobre, auspichiamo che questo avvenga il prima possibile. Rimanendo pertanto in attesa di positivo riscontro alla presente nota, porgiamo distinti saluti.