Un open day dedicato a tutte le associazioni senza scopo di lucro e alle istituzioni pubbliche che vorranno presentare progetti nei settori della Ricerca scientifica, dell’Arte e cultura, della Sanità pubblica, dell’Istruzione e dello Sviluppo locale. La fondazione Carit, martedì mattina, ha presentato due nuovi bandi per l’anno 2018: lo stanziamento per il primo, ‘Richieste generali di contributo’ è di 1 milione 600 mila euro, mentre per il secondo ‘Promozione e valorizzazione siti turistici e culturali’ è di 300 mila euro.
Erogazioni per il 2018 I due bandi sono stati inseriti nel Documento programmatico previsionale 2018 approvato dal comitato di indirizzo e rientrano nel Programma pluriennale di attività 2018-2020. La Fondazione, in sede di Dpp annuale, ha previsto per il 2018 erogazioni per complessivi 5 milioni di euro: 600 mila euro per la Ricerca scientifica; 1 milione per Arte e cultura; 600 mila per la Sanità pubblica; 700 mila per l’Istruzione; 1 milione 100 mila per il volontariato; 1 milione per lo Sviluppo locale. Altre somme potrebbero rivenire nel mese di aprile dall’approvazione del bilancio consuntivo 2017.
Bandi in chiusura Oltre a questi, la Fondazione nel 2018 ha già pubblicato il bando ‘Eventi musicali’, per un impegno economico di 180 mila euro, che si è chiuso lo scorso 2 marzo e gli esiti saranno pubblicati a breve, e il bando ‘Palestre e spazi esterni adibiti ad attività motorie nelle istituzioni scolastiche pubbliche del secondo ciclo’, che scadrà il prossimo 31 marzo in cui è previsto uno stanziamento di 200 mila euro.
Altri bandi Per il 2018 sono poi previsti altri bandi: nel settore dell’Educazione, istruzione e formazione un bando per ‘Lettori madre lingua’ per le scuole pubbliche del territorio di riferimento e per attrezzare i laboratori specialistici, con particolare attenzione per le scuole professionali pubbliche; nel settore del Volontariato, filantropia e beneficenza due bandi: uno sul ‘Welfare di comunità’ e un altro per il sostegno dell’attività annuale delle associazioni senza fine di lucro ed Enti ecclesiastici; nel settore dello Sviluppo locale un bando per potenziare le manifestazioni sportive, culturali e turistiche del territorio. Inoltre, una ‘call’ che potrebbe interessare i due settori dell’Arte e dello sviluppo locale per il recupero di beni architettonici e monumentali di pregio e di notevole interesse storico.
