Erano quasi le 5 del mattino e quel bar, ubicato a Monteluce, stava chiudendo, ma lui, Y.H., cittadino marocchino del 1988, aveva voglia di bere. Pertanto, ha affrontato a brutto muso il gestore, dicendogli di tenere ancora aperto per un po’. Di fronte al rifiuto è andato su tutte le furie.
L’aggressione Il 27enne ha mostrato così al titolare del bar un piede di porco e ha iniziato ad urlare e a minacciarlo se non avesse subito rialzato la saracinesca. A quel punto la vittima, che in precedenti situazioni aveva ceduto e per quieto vivere aveva fatto bere il nordafricano, ha deciso di non farsi più intimidire, scatenando la furia del giovane, che ha preso ripetutamente a pugni il barista, procurandogli contusioni multiple del volto giudicate guaribili in 8 giorni.
Preso Chiamato il 113 sul posto è intervenuta immediatamente una volante e agli agenti è stata fornita un’accurata descrizione dell’aggressore. In questo modo, gli agenti si sono potuti mettere subito sulle sue tracce, trovando il marocchino dopo pochi minuti a qualche decina di metri dal bar. Una volta condotto in questura, è emersa tutta la pericolosità sociale di Y.H., già denunciato numerose volte per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
