Baschi, chiusa la statale 448 dopo le verifiche al ponte

Limitazioni da parte di Anas a tutti i veicoli in entrambe le direzioni a causa di alcune criticità emerse dell’ispezione strutturale periodica

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La strada statale 448 ‘Di Baschi’ è stata chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso dal chilometro 2,500 al chilometro 3,500. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’ispezione strutturale periodica che ha evidenziato alcune criticità strutturali ad una trave principale del ponte sul lago di Corbara, nel comune di Baschi. Le attività di verifica sono in corso e continueranno per tutta la giornata di mercoledì.

I percorsi alternativi

Tutti i veicoli provenienti da Orvieto e diretti a Todi vengono deviati in autostrada fino ad Orte per poi proseguire sulla E45 fino a Todi. Percorso inverso per i veicoli provenienti da Todi. I veicoli di massa inferiore a 3,5 tonnellate provenienti da Orvieto Scalo potranno anche seguire il percorso alternativo di competenza delle amministrazioni provinciali di Terni e Perugia attraverso la SS 71, SR 79bis, SS 448 al chilometro 20,150. Percorso inverso per i veicoli provenienti da Todi.

L’intervento del sindaco di Orvieto Roberta Tardani

La chiusura su entrambe le direzioni di marcia della SS 448 di Baschi sta provocando i primi disagi, dei quali si è fatta portavoce il sindaco di Orvieto Roberta Tardani. «La chiusura al traffico del ponte sul lago di Corbara lungo la statale 448, seppure temporanea e giustificata da evidenti motivi di sicurezza, rappresenta un grosso disagio per il territorio orvietano e in particolare per i lavoratori e le imprese che si vedranno allungati i tempi di percorrenza per raggiungere la zona di Perugia e la E45. Sentiti i rappresentanti delle associazioni di categoria, questo pomeriggio ho parlato direttamente con il responsabile territoriale di Anas per l’Umbria, ingegner Nicola Nibbi, al quale ho rappresentato le problematiche che la situazione verrà a creare e l’ho invitato a valutare tutte le possibili soluzioni che possano ridurre i disagi anche prima della data di riapertura indicata per il 9 agosto. Abbiamo avuto rassicurazioni che Anas si sta già muovendo per una rapida soluzione del problema».

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