«Basta con lo sfascio della sanità pubblica»: assemblea cittadina al Caos di Terni

Fotogallery – Sabato pomeriggio si è discusso sul tema in vista consiglio comunale straordinario aperto alla città

Condividi questo articolo su

«Le forze di opposizione in consiglio comunale a Terni unitariamente hanno raccolto lo spirito delle iniziative dei comitati cittadini e chiesto un consiglio comunale straordinario aperto alla città, che abbia come oggetto la sanità pubblica dell’Umbria del sud». Propedeutico a questo appuntamento, sabato pomeriggio nella sala dell’Orologio del Caos, si è svolta un’assemblea cittadina sul tema, promossa da Senso Civico con la partecipazione di Pd, M5s, Art. Uno, Sinistra italiana, Psi, Europa verde, Terni valley, Rifondazione comunista, Socialismo XXI. «Sono stati anni, sopratutto questi ultimi, impegnativi per il territorio», è stato detto. «Sono diverse le problematiche che ci troviamo a dover fronteggiare all’interno di un disegno politico, sia regionale che locale, che va sempre più verso l’indebolimento della sanità pubblica e costringe i cittadini a far ricorso a quella privata». Sabato pomeriggio si è parlato di «difesa dell’autonomia dell’Azienda ospedaliera di Terni e dell’importanza di bandire dei concorsi per i primari». Della «necessità di nuove e più moderne infrastrutture che possano accogliere le richieste che arrivano dalla cittadinanza». Si è discusso, poi, della «sinergia tra azienda ospedaliera e azienda sanitaria», della «carenza di personale medico, amministrativo e dei vari comparti dell’azienda ospedaliera» e del tema della «’cittadella della salute’, un tema sempre al centro del dibattito cittadino. Un dibattito sempre attivo – ha sottolineato Alessandro Gentiletti di Senso civico – come possiamo vedere oggi. Come forze di opposizione abbiamo promosso un consiglio straordinario sul tema, richiedendo la presenza della Regione e della presidente Tesei. Non abbiamo ancora una data, probabilmente ad aprile, in quell’occasione le forze associative, sindacali e i cittadini potranno richiedere di intervenire per frenare la privatizzazione e richiedere con forza efficienza e velocità nel rispondere alle esigenze dei cittadini».


FOTOGALLERY

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli