C’era anche un po’ di Terni venerdì a Roma – sala della Promoteca – al palazzo del Campidoglio in occasione della premiazione per la Biennale d’Arte Internazionale del giugno 2024. Tre i diplomi di merito per altrettanti artisti del territorio ternano. Più uno d’autore.
La soddisfazione è per Deepak Sabina, Vincenzo Supino e Marco Diamanti (merito), più Paola Pettini (diploma d’autore). In rappresentanza istituzionale dell’esecutivo di palazzo Spada c’era invece l’assessore alla cultura Michela Bordoni: da parte sua focus per la Biennale 2026: «Aprirà le porte, oltre a pittura, foto e scultura, anche a letteratura, poesia e spettacolo. Da Terni, terra di San Valentino, nascerà – il commento – per la prossima edizione una sezione speciale della Biennale di Roma sull’amore diffuso, universale dove potranno partecipare artisti da tutta Italia ed eccezionalmente artisti internazionali. Terni sarà aperta a 360 gradi». E ringraziamento ai protagonisti: «Da cittadina sono molto soddisfatta della mia città e degli amici artisti che si sono contraddistinti in quest’anno giubilare».
L’ente ha stretto una collaborazione con il Ciac (Centro internazionale artisti contemporanei) proprio in occasione della Biennale: «Per il 2026 dedicheranno una sezione esclusiva a San Valentino. A breve ci sarà il regolamento nazionale e poi quello di Terni». Vedremo gli sviluppi.