Bilancio Ast: «In attivo dall’anno prossimo»

Terni, il 2015 si chiude con 8 milioni di passivo, ma Lucia Morselli è ottimista e i sindacati (ma la Uilm si dissocia) pure: «Nel 2016 utile di 20 milioni di euro».

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Le cifre le aveva anticipate Lucia Morselli: «Il bilancio, chiuso al 30 settembre, è positivo: undici milioni di euro di attivo, prima delle imposte e 8 milioni di passivo al termine di tutte le operazioni. Siamo soddisfati – aveva detto l’amministratore delegato di ThyssenKrupp Ast – visto che l’esercizio precedente si era chiuso con un passivo di 128 milioni di euroe che in quello attuale abbiamo scontato gli strascichi del lungo periodo di scioperi».

Tutto sotto controllo Tanto che la riunione con le Rsu e le segreterie dei sindacati di categoria, aveva detto Lucia Morselli, «è andata benissimo, soprattutto perché quando si possono offrire informazioni positive, è difficile che si registrino frizioni.Tanto più che abbiamo anticipato ai sindacati che la prossima settimana lanceremo una nuova iniziativa che ci permetterà di guardare al futuro con ancora maggiore ottimismo».

I sindacati E la conferma che tutto fila liscio come l’olio arriva dalla successiva nota dei sindacati, che conferma (anche se Nicola Pasini, segretario della Uilm si dissocia platealmente: «Prima di esprimere un giudizio voglio leggere bene le carte e i numeri», dice) le cifre anticipate dalla lady d’acciaio e aggiunge: «La previsione per lesercizio in corso è di chiudere con un utile di 20 milioni di euro. Il confronto – festeggiano – ha evidenziato due aspetti non di secondaria importanza affermati dall’ad: la ristrutturazione è finita e il sito di Terni al momento non rientra nei piani di vendita della ThyssenKrupp».

Investimenti Sempre i sindacati fanno sapere che Lucia Morselli ha annunciato che «sono stati deliberati circa 90 milioni di investimenti. Di questi, 30 milioni riguardano il trasferimento della ‘linea 6’, per il quale è stato affidato l’appalto» che nel ‘pacchetto’ rientra anche «il nuovo investimento di uno Skin-pass come più volte sollecitato dalle organizzazioni sindacali al tavolo del Mise». Altri 30 milioni, poi, dicono sempre i sindacati, «sono stati destinati all’Interconnector (per la questione relativa alle tariffe energetiche; ndr)».

I volumi Per quanto l’esercizio in corso, spiegano i rappresentanti dei lavoratori, «sono stati messi a budget volumi produttivi pari a un milione e 23 mila tonnellate di fuso, con un mix produttivo finalizzato a saturare gli impianti di Laf e a mantenere il Nac e il Black in linea rispetto a quanto fatto fino ad oggi, con l’obiettivo di mettere in campo un’azione commerciale volta a potenziare la rete con i clienti strutturali affidabili e remunerativi».

Gli addetti Nel corso della riunione, Lucia Morselli ha anche fornito un aggiornamento «sulla forza lavoro al 30 settembre, che è pari a 2.346 unità. Complessivamente il delta della forza lavoro rispetto all’anno precedente sarebbe di 314 unità. Per quanto riguarda la sicurezza e la formazione – dicono ancora i sindacati – sono stati ribaditi gli impegni strategici del gruppo su questi aspetti».

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