‘Bonus 110%’: due cantieri sotto la lente. Quattro denunce e 7 mila euro di ammende

I carabinieri hanno eseguito controlli a Castiglione del Lago scoprendo diverse irregolarità

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Controlli dei carabinieri – stazione di Castiglione del Lago insieme a personale delle stazioni di Passignano sul Trasimeno, Collazzone e Perugia Fortebraccio, oltre ai militari del nucleo ispettorato del lavoro di Perugia e dell’ispettorato territoriale del lavoro di Perugia – presso due cantieri edili a Castiglione del Lago dove due differenti ditte sono impiegate in lavori di ristrutturazione per il ‘bonus 110%’.

Il primo controllo

«Al termine degli accertamenti – spiega una nota – iniziati nella mattinata e protrattisi fino al primo pomeriggio, i carabinieri hanno denunciato alla procura di Perugia quattro soggetti, ritenuti presunti responsabili di varie violazioni della normativa riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel corso del primo controllo – spiega l’Arma della Compagnia di Città della Pieve – un imprenditore è stato denunciato in stato di libertà poiché, a seguito delle verifiche, è emerso che le tavole del piano di calpestio del ponteggio sarebbero state montate con una distanza dalla muratura di più di 20 centimetri e per il fatto che il datore di lavoro dell’impresa affidataria avrebbe omesso di verificare la congruità del piano operativo di sicurezza dell’impresa esecutrice con il proprio, prima che questo venisse trasmesso al coordinatore della sicurezza per l’esecuzione. Un secondo imprenditore è stato denunciato in stato di libertà perché avrebbe omesso di redigere il piano operativo di sicurezza, obbligatorio per legge».

Le altre verifiche

«Nel successivo controllo, sempre in un cantiere in cui si stavano svolgendo opere di ristrutturazione rientranti nel ‘bonus 110%’, un altro imprenditore è stato denunciato poiché il quadro elettrico sarebbe risultato sprovvisto del dispositivo di emergenza e, in aggiunta, poiché il ponteggio sarebbe stato assemblato con componenti di diverse marche e privo del disegno esecutivo redatto da un ingegnere/architetto abilitato. In ultimo, il titolare di un’altra impresa è stato denunciato, in qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, poiché non avrebbe adottato le opportune azioni di coordinamento e controllo dei lavoratori autonomi all’interno dell’area cantiere». Nel corso delle attività ispettive, sono state comminate ammende per complessivi 7.002,47 euro.

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