Borghi più belli d’Italia: «Vetrina per Allerona»

L’orgoglio del sindaco Sauro Basili per il riconoscimento: «Ci aiuterà a promuovere il nostro patrimonio, fatto di bellezze medievali, storiche, artistiche e culturali»

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«E’ un momento storico per Allerona, un appuntamento di grandissima importanza per il paese e per il territorio che entrano in un’associazione prestigiosa». Allerona, infatti, da domenica 18 settembre è ufficialmente il 26esimo borgo più bello d’Italia in Umbria.

allerona-borghi1L’ingresso ufficiale A suggellare l’ingresso ufficiale nel club nazionale e in quello dell’Umbria sono stati il presidente nazionale dei ‘Borghi più belli d’Italia’ Fiorello Primi e quello dell’associazione umbra Antonio Luna che hanno consegnato al sindaco Sauro Basili la bandiera dei ‘Borghi’, alla presenza dell’assessore regionale alla riqualificazione dei centri storici Giuseppe Chianella.

La cerimonia è iniziata con la partenza della banda cittadina e del corteo storico dei Pugnaloni da piazza Attilio Lupi con l’arrivo in piazza Santa Maria dove è avvenuta la consegna ufficiale della bandiera. Ad arricchire la coreografia anche una rappresentanza di cittadini in costume d’epoca a simboleggiare la grande tradizione locale. Per l’occasione sono stati aperti anche i musei dei cicli geologici e dell’arte sacra e quello dei Pugnaloni, con la possibilità di visitare anche le antiche fontane del paese e di degustare i prodotti locali negli stand allestiti lungo le vie del centro antico.

Promuovere il patrimonio «Questo riconoscimento – ha detto il sindaco Sauro Basili – ci aiuterà a promuovere il nostro patrimonio, fatto di bellezze medievali, storiche, artistiche e culturali, ma anche di tesori paesaggistico-naturali». Giuseppe Chianella, Fiorello Primi e Antonio Luna hanno salutato l’ingresso di Allerona sottolineandone il «valore turistico e culturale che fa crescere ulteriormente il livello dell’associazione e amplia la portata territoriale estendendosi anche all’orvietano».

Il territorio Secondo il presidente dei ‘Borghi’ Umbria, Antonio Luna, «sono ormai maturi i tempi per concretizzare ciò che già è attuale in altre regioni italiane e cioè il riconoscimento dei ‘Borghi più belli d’Italia’ come attrattori ufficiali nei bandi. Pensiamo ad esempio al Por-Fesr che mette a disposizione ingenti risorse per lo sviluppo e la qualificazione dei centri storici e dei territori circostanti, del resto i dati nazionali dicono che le cittadine aderenti ai ‘Borghi’ movimentano circa 10 milioni di turisti all’anno. Il 25% del totale degli aderenti sono centri umbri».

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