La segnalazione giunge da una lettrice di umbriaOn ed è relativa «all’abbandono selvaggio di rifiuti conseguente alla consumazione di cibi e bevande presso il parco pubblico adiacente via Francesco Ialenti – via del Centenario, nella zona di borgo Rivo a Terni».
«Quante violazioni»
«Da ormai alcune settimane – spiega la lettrice – durante il weekend (venerdì sera e giornata di sabato in particolare), complici le belle giornate, molti cittadini ternani si recano in massa presso un noto fast food della zona. Prelevato il cibo ‘da asporto’, la nuova usanza sembra essere diventata quella di consumarlo in massa al parco sopra citato. A farlo sono soprattutto cittadini di giovane età. Da notare che si tratta di veri e propri pic-nic che avvengono in totale violazione delle norme di sicurezza sulle distanze, presidi di sicurezza e assembramenti previste anche all’aperto. I pasti vengono consumati al parco anche dopo le ore 18 nonostante ne sia fatto divieto».
Nuovo sport: il ‘lancio’ dei rifiuti
«Finito il pic-nic – prosegue – i rifiuti vengono abbandonati a terra, spesso perfino lanciati dalle auto che abbandonano la zona. Il parco durante la notte si presenta come un cimitero di immondizia che vola e si disperde senza controllo. La mattina seguente il parco sembra una discarica a cielo aperto. I bambini devono fare lo slalom tra l’immondizia, mentre altri cittadini reiterano il reato nella totale impunità e con totale sfregio per l’ambiente e i gravi danni che comporta l’abbandono di rifiuti, in particolare in questa quantità e con questa frequenza. Il prelievo del cibo d’asporto e il consumo massivo al parco adiacente, con correlato abbandono e lancio dei rifiuti, sembra diventata la nuova moda del momento per alcuni cittadini ternani. La storia si ripete ogni giorno, con particolare rilevanza durante il week-end».
«La legge è chiara, adesso le denunce»
«Alcuni cittadini della zona, me compresa, si trovano spesso nella situazione di dover invitare le persone a non abbandonare i rifiuti e l’unico risultato ottenuto è quello di ricevere ulteriore maleducazione e molto spesso perfino insulti. L’abbandono di rifiuti si configura come violazione amministrativa o reato penale in base alle fattispecie previste dalla legge – Testo Unico Ambientale. Può essere denunciato penalmente chi imbratta e inquina suolo pubblico o privato di pubblico passaggio, chi dà luogo ad una discarica abusiva, chi con l’abbandono dei rifiuti crea danno o molestie agli altri, chi provoca inquinamento ambientale. Verrà sporta regolare denuncia presso le autorità competenti».