I carabinieri del comando stazione di San Gemini hanno denunciato un 39enne ed un 21enne di origini straniere, entrambi residenti a Roma, per furto aggravato in concorso, ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito.
«Nella mattinata del 13 settembre scorso – spiega una nota dell’Arma -, una 78enne sangeminese è stata avvicinata, all’interno di un negozio di alimentari, da un giovane che, con la scusa di dover pagare una bibita, le ha chiesto di poterla anticipare alla cassa. Una volta uscita dall’esercizio, la donna ha riposto la spesa nel bagagliaio della propria autovettura ma, mentre si accingeva a partire, lo stesso giovane che aveva incrociato nel negozio, avvicinatosi allo sportello, l’ha avvisata che le era caduto un mazzo di chiavi dietro la macchina».
«Scesa per verificare, senza trovare nulla, e una volta risalita a bordo, la donna si è accorta della mancanza della propria borsa lasciata sul sedile anteriore destro, contenente i documenti personali, le carte di credito e il telefono cellulare, oltre alla somma di qualche decina di euro». Borsa che, proseguono i carabinieri, «era stata verosimilmente asportata proprio da quel giovane così gentile che nel frattempo si era già dileguato. La persona offesa, non potendo avvisare nessuno telefonicamente, ha raggiunto personalmente la stazione carabinieri di San Gemini, denunciando l’accaduto. Nel frattempo, con la sua carta di credito, erano stati effettuati dei piccoli pagamenti in esercizi pubblici di Todi».
«Avviate immediatamente le indagini – spiega l’Arma – i carabinieri, visionando le immagini del sistema di videosorveglianza del Comune di San Gemini, hanno individuato la vettura a bordo della quale il sospettato si era allontanato: un’utilitaria bianca noleggiata a Roma. Le ricerche del veicolo, diramate tramite la centrale operativa, ne hanno permesso l’individuazione a Ponte San Giovanni (Perugia) dove una pattuglia della locale stazione è riuscita ad intercettarlo, identificando gli occupanti, il 21enne ed il 39enne stranieri, e recuperando il telefono cellulare asportato alla donna».
«La successiva acquisizione dei filmati di alcune telecamere presenti presso gli esercizi commerciali tuderti e nelle loro immediate vicinanze ha poi consentito agli operanti di identificare nel 39enne la persona che aveva effettuato gli acquisti utilizzando la carta di credito appena asportata mentre nel 21enne la vittima ha riconosciuto il giovane che l’aveva avvicinata per ben due volte poco prima del furto. La verifica del tracciato gps della vettura a noleggio ha infine confermato gli spostamenti del veicolo tra San Gemini, Todi e Ponte San Giovanni. Per i due stranieri è così scattata la denuncia in stato di libertà e nei loro confronti è stata avanzata proposta alla questura di Terni per l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di San Gemini. Il telefono cellulare è stato restituito alla legittima proprietaria».