Breda: «Feralpisalò, partita fondamentale. Guardo i contrasti, la corsa e l’intensità»

Conferenza stampa dell’allenatore della Ternana alla vigilia del match contro i lombardi al ‘Liberati’

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di Gianni Giardinieri

Vigilia di Ternana Feralpisalò nel giorno dell’Immacolata Concezione, con la consueta conferenza stampa pre gara di mister Breda, determinato a prolungare, insieme ai suoi ragazzi, la striscia positiva di risultati (5 punti nelle sue tre gare alla guida delle Fere). Prima partita in assoluto tra le due squadre in serie B, mentre in serie C risalgono alla stagione 2018/2019 gli unici due confronti: 1-1 al Liberati, 3-2 in casa dei lombardi. Di seguito le dichiarazioni di mister Breda.

Feralpisalò

«Due partite fa avevamo i loro stessi punti. Quindi non possiamo stare tranquilli. È una squadra che non è allo sbando, per niente, ed ha buoni giocatori. Sappiamo che se perderanno avranno perso molte speranze e per questo dobbiamo capire il loro stato d’animo, che sarà battagliero. Dobbiamo provare a vincere avendo rispetto e timore dell’avversario, il che non significa avere paura. Il risultato pieno, se arriverà, sarà solo dopo una grande fatica. Dovremo essere intelligenti ed aggressivi. È una squadra che ha giocatori che sono stati protagonisti in B come La Mantia e Parigini. È un momento fondamentale per la nostra stagione».

Roberto Breda

Iannarilli

«Senza Iannarilli molto probabilmente non avremmo terminato 0-0 il primo tempo di Cosenza. A me è sempre piaciuto, come gli altri due portieri. In quel ruolo esiste una gerarchia. Come in tutte le squadre le respinte ci possono stare, e noi dobbiamo cercare di non subirle, sia in attacco che in difesa. Per me il problema Iannarilli non sussiste anche se capisco che per un giocatore che è da tanti anni in una squadra certi ‘meccanismi’ inevitabilmente si formano».

Settimana di lavoro

«Credo nella partecipazione di tutti al gol, anche perchè ne abbiamo le caratteristiche. Anche la fase di non possesso però la seguiamo molto. Avere equilibrio ed essere propositivi sono le fondamenta del calcio».

Indisponibili

«Viviani e Favilli non ci saranno. Corrado e Capuano saranno invece convocati».

Statistiche

«Un numero che guardo spesso e credo sia tra i più importanti è quello dei contrasti, per me fondamentale, perchè il calcio è anche una battaglia».

Entusiasmo

«L’emotività è una componente che va usata, perchè porta entusiasmo. Quest’ultimo però va alimentato partita per partita. La foto di fine partita a Cosenza è bellissima, perchè tutti sorridono. Ma dobbiamo dimenticarla perchè è il passato».

Verticalizzazioni e concretezza

«Io non sono in assoluto contro il possesso palla, ma lo voglio finalizzato al risultato finale. Il 3-4-1-2 è un modulo più di movimento e quello che proviamo, piace anche ai ragazzi. Nelle transizioni abbiamo dei margini di miglioramento enormi e cerchiamo sempre la concretezza».

Prossime 4 partite

«Importantissime per i punti, ma da sfruttare anche per utilizzare i ragazzi che finora hanno giocato poco. Ora siamo concentrati per domani».

Effetto appagamento

«Lo potremo sapere solo il giorno della gara. Spero proprio di no, e faremo di tutto per non esserlo. Dovremo essere bravi a spingere».

Minutaggio ai giovani

«Non guardo la carta d’identità e il minutaggio i giovani se lo guadagnano con le prestazioni. Non distinguo tra giovani e vecchi, con me sono scesi in campo quarantenni e diciottenni».

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