Bretella via Urbinati: «Colpa del Comune»

Terni, dura replica dell’Ap Costruzioni dopo la risoluzione contrattuale disposta dall’amministrazione: «Grave inadempimento? L’unico è il loro»

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«La Ap Costruzioni s.r.l. ha eseguito tutta una serie di opere per il valore di 137 mila euro, mai pagati dal Comune di Terni». Bretella di via Urbinati e risoluzione contrattuale disposta dall’amministrazione comunale, l’impresa di Torre Matigge di Trevi non ci sta e parte al contrattacco.

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La replica: «Il collaudatore è stato nominato solamente a luglio 2018»

La società dell’amministratore Patrizio Paggi ci tiene a sottolineare che «prima di addossare responsabilità occorre puntualizzare che la AP Costruzioni s.r.l. è subentrata alla precedente ditta solamente in data 14 ottobre 2015 quando il Comune di Terni autorizzava il subentro effettivo con nota prot. 135561. Da quella data e sino al 18 febbraio 2016 AP Costruzioni S.r.l. eseguiva tutta una serie di opere per il valore di 137 mila euro, mai pagato dal Comune di Terni. Il 18 febbraio 2016 risulta di fondamentale importanza: da allora il cantiere relativo alla bretella via Urbinati veniva sospeso dalla direzione lavori poiché era necessario il collaudo in corso d’opera; poiché l’ente non disponeva del collaudatore, il direttore dei lavori comunicava formalmente la sospensione totale dei lavori in attesa della nomina del collaudatore che avveniva solamente nel mese di luglio 2018».

LA RISOLUZIONE CONTRATTUALE: TUTTA LA DOCUMENTAZIONE. LE MISSIVE E LE RELAZIONI

Il verbale che non c’è: «Senza quello non potevamo rientrare»

L’unico problema? Negativo. «Nonostante – prosegue l’Ap Costruzioni – la nomina del collaudatore, la direzione lavori dal mese di luglio 2018 non ha mai predisposto il verbale di ripresa dei lavori, documento essenziale per l’impresa per poter rientrare nel cantiere. Tale circostanza, unitamente al dissesto finanziario che ha colpito il Comune di Terni, ed al singolare aspetto che a tutt’oggi AP Costruzioni S.r.l. non si è vista onorare di pagamento le opere eseguite, hanno indotto l’azienda a minacciare l’ente di risolvere il contratto di appalto e chiedere oltre la somma di 137 mila euro anche tutti i danni subiti».

«Grave inadempimento? È del Comune di Terni»

La situazione per l’Ap Costruzioni è ben diversa da quella descritta dall’amministrazione: «Questa appena riportata – termina la nota a firma Paggi – è la corretta ricostruzione fattuale della vicenda che ci interessa. Pur essendo consapevoli dei disagi che subiscono quotidianamente i cittadini della zona, in questa situazione appare evidente che l’unico grave inadempimento risulta essere quello del Comune di Terni, non essendo invece imputabile alcun addebito alla Ap Costruzioni s.r.l.». Non finirà qui in linea di massima.

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