L’allarme è scattato intorno alle 18,30 di martedì. Lingue di fuoco si alzavano da quei residui di sfalcio, fatto dagli operai della Comunità montana, rimasti despositati – anche a causa della carenza di risorse economiche – nel parco di Calvi dell’Umbria.
L’incendio Una squadra dei vigili del fuoco di Terni è intervenuta in quei 1500 metri quadrati, compresi tra via Aldo Moro e via Monte San Pancrazio, per arginare prima e poi spegnere le fiamme. Una battaglia impegnativa, ma durata relativamente poco e che ha permesso di salvare la gran parte del patrimonio arboreo del parco. E, soprattutto, di non far correre pericoli a nessuno.
La raccomandazione I vigili del fuoco ternani approfittano dell’occasione per fare una raccomandazione importante: «Anche se la stagione secca non è ancora iniziata – spiegano – i boschi presentano già delle caratteristiche a rischio, a causa dei venti che hanno soffiato e che hanno ‘asciugato’ precocemente la vegetazione. Si raccomanda, quindi il massimo della cautela a chi, inavvertitamente, potrebbe mettere a rischio la sicurezza propria e di altri».