Camera di commercio: «Occhio alla truffa»

Terni, bollettini postali ingannevoli per le imprese, l’ente avvisa: «Pagamento per imposta inesistente. Nulla a che vedere con il diritto annuale»

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«Le richieste di denaro non hanno nulla a che vedere con il diritto annuale, fare attenzione e verificare attentamente queste richieste». Ancora un allarme lanciato dalla Camera di commercio di Terni: in questi giorni, segnala l’ente, stanno arrivando bollettini postali ingannevoli per il pagamento di presunti diritti. Non la prima volta che accade.

Giuliana Piandoro e Giuseppe Flamini

Estorsione Il bollettino infatti, per forma grafica e linguaggio, può trarre in inganno e far pensare – erroneamente – che la richiesta parta dalla Camera di commercio: «La truffa gioca – sottolinea l’ente – sulla confusione che si ingenera nell’utente chiamato a versare un’imposta inesistente». La proposta arriva dal mittente ‘Casellario unico telematico imprese’ e si presenta all’impresa come un bollettino postale contenente proposte commerciali di servizi ‘pubblicitari’: «Le Camere di commercio – specificano – sono del tutto estranee a questa iniziativa».

La vera richiesta Alle aziende iscritte al registro delle imprese – il riferimento è al diritto annuale – la tassa deve essere versata esclusivamente attraverso il modulo F24 e non con bollettini. «Queste proposte – le parole del segretario generale della Camera di commercio di Terni, Giuliana Piandoro – non riguardano alcun adempimento della Camera di commercio, il loro pagamento non è obbligatorio e il pagamento di questo bollettino non sostituisce in alcun modo il pagamento del diritto camerale dovuto per legge. Invitiamo pertanto tutte le imprese a porre particolare attenzione e a verificare attentamente queste e richieste». Per chiarimenti gli uffici camerali rispondono al numero 0744 489250.

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