Carcere di Capanne: «Ministro ci riceva»

Ai sindacati, che proseguono con il presidio e lo sciopero della mensa, non è piaciuto che siano stati convocati il provveditore regionale e la direttrice

Condividi questo articolo su

L’annuncio era arrivato da tre parlamentari del PD, Walter Verini, Valeria Cardinali e Nadia Ginetti: «Il Ministro Orlando ci ha annunciato la decisione di convocare, la prossima settimana, il Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Toscana e l’Umbria, Giuseppe Martone, e la direttrice del carcere di Capanne, Bernardina Di Mario, per fare il punto sulla vicenda e verificare quali risposte dare davanti alle emergenze di questo ultimo periodo». Per Cardinali, Ginetti e Verini «si tratta di un primo importante impegno che possa portare, in tempi brevi, alla risoluzione dei problemi più sentiti dal personale della polizia penitenziaria, dagli operatori e dai stessi detenuti».

Personale insoddisfatto La cosa non piace per niente ai sindacati Osapp, Uil P.P., Sinappe, Cisl Fns, Cgil Fp: «Crediamo opportuno segnalare all’onorevole Ministro e ai parlamentari che hanno sollecitato tale incontro – fanno sapere –  che, in realtà, è la polizia penitenziaria che manifesta per la situazione del carcere di Perugia e, quindi, per questo motivo, riteniamo necessario che, tale convocazione, sia estesa anche alle organizzazioni sindacali. Riteniamo singolare che vengano convocati provveditore e direttore, visto che il primo ha aggravato la situazione, riempiendo Capanne con detenuti psichiatrici e il secondo, non ha fatto nulla per impedirlo. Nel frattempo, fino a nuovi riscontri il presidio permanente e l’astensione dalla mensa di servizio, continuerà ad oltranza».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli