Cardeto, ‘esplosione’ di rifiuti: è protesta

Terni: dietro la situazione dei condomini di via Battisti ci sono alcuni fattori che attendono una risposta. Anche in termini di sanzioni

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La segnalazione giunge da via Battisti, zona compresa fra Cardeto e il Conad, e la foto è eloquente più di ogni altra cosa: «I contenitori dei rifiuti traboccano di sacchi pieni di spazzatura, quando passeranno a rimuoverli? E’ una situazione indecorosa». Messa così sembra solo un’inefficienza Asm – che per raccogliere l’indifferenziato, però, passa il giovedì -, mentre in realtà la situazione, come spesso capita, è più complessa.

Lo stato dell’arte

Intanto – si apprende – in zona ci sarebbe più di un ‘abusivo’. Per meglio comprendere: chi non paga la Tari e approfitta degli spazi altri – quello traboccante di sacchi è relativo a circa 150 condomini – per gettare l’immondizia. E uno. Altre difficoltà sarebbero anche da ricondurre alle modalità in cui la raccolta differenziata viene eseguita da alcuni cittadini, non proprio ‘ligi’ con tutto ciò che ne consegue in termini di incremento dell’indifferenziato. Due. E poi c’è un terzo elemento che influirebbe anche più dei primi due: quello spazio dove oggi sono presenti i contenitori dei rifiuti, dovrebbe essere chiuso, delimitato, schermato. Con quali modalità non è ancora dato saperlo. L’occupazione del suolo pubblico, concessa, è in mano ad Asm. I condomini avrebbero rifiutato una soluzione tecnica di chiusura, ritenendola troppo onerosa. E non essendo quella una zona di particolare pregio, si potrebbe anche andare verso una semplice – e più economica – schermatura. Tale comunque da impedire l’accesso ad ‘estranei del sacchetto’. Elementi che, messi in fila uno dietro l’altro, restituiscono la situazione narrata in partenza. E su cui Asm assicura controlli a tappeto nei prossimi giorni: sugli evasori Tari e pure su chi conferisce i rifiuti in maniera non corretta.

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