Caro energia e scuole: «Ragioniamo sulla settimana corta anche in Umbria»

Paparelli (Pd) invita la politica a riflettere sull’ipotesi che le lezioni si tengano dal lunedì al venerdì in tutte le scuole

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di Fabio Paparelli
Consigliere regionale Pd e portavoce della minoranza

Estendere la settimana corta in tutte tutte le scuole comporterebbe un significativo risparmio di gas e luce nelle scuole umbre, con notevoli risparmi per comuni, province e scuole stesse, senza che venga compromessa la didattica. Una proposta importante, su cui ragionare senza pregiudizi con presidi, enti locali, sovrintendenza e parti sociali.

Un confronto da fare in fretta ed in modo costruttivo anche all’interno dell’assemblea legislativa, così da definire meglio i contorni di una proposta che deve vedere coinvolti tutti gli attori, famiglie comprese, valutando l’interesse generale in un periodo difficile come quello che si prospetta.

Negli ultimi anni, causa pandemia, il mondo della scuola ha subito continui sconvolgimenti, tra Dad, regole di accesso e di comportamento per studenti e docenti, mascherine e distanziamenti vari. E proprio per scongiurare che anche quest’anno, a causa della crisi energetica, questo settore subisca ulteriori cambi in corsa, sarebbe opportuno programmare adesso una riorganizzazione che preveda lezioni dal lunedì al venerdì, mantenendo le stesse ore curriculari, così da ridurre i disagi sia agli studenti che ai docenti e massimizzare il risparmio di gas ed energia elettrica.

Riteniamo quindi fondamentale che in queste ore l’assessore Agabiti apra un confronto sugli effetti che la crisi energetica sta causando anche in Umbria e che rischia di segnare per sempre il destino di migliaia di imprese e famiglie. Auspichiamo dunque che vengano definite risorse e strategie adeguate, a partire dalla messa in sicurezza del prossimo anno scolastico, così da prevenire il rischio di dover gestire razionamenti emergenziali e ulteriori disagi.

Al contempo deve corrispondere anche un impegno concreto della Regione ad aiutare imprese e famiglie con misure aggiuntive a quelle che il Governo sta per varare contro il caro bollette, con sostegno concreti finanziari diretti e indiretti indispensabili a superare questa congiuntura così difficile.

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