Cascata delle Marmore chiusa per l’Epifania?

Modifiche al calendario della aperture: nel mese di gennaio verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nei weekend. O forse no

Condividi questo articolo su

di Francesca Torricelli

Una proposta di rimodulazione del calendario dei rilasci dell’acqua della Cascata delle Marmore inviata dall’ufficio aree di pregio del Comune di Terni alla Erg, proponendo al concessionario «di modificare il calendario sperimentale delle aperture ordinarie del mese di gennaio, periodo che in ragione delle condizioni meteorologiche e delle esigenze di manutenzione e preparazione stagionale del sito, non consente la sua piena fruibilità». Salta all’occhio però che nel mese di gennaio 2019, nelle giornate di festa – ovvero martedì 1°, sabato 5 e domenica 6 – verrebbe completamente sospesa l’erogazione dell’acqua.

LA DETERMINA DIRIGENZIALE

L’ok di Erg

Secondo quanto scritto dagli uffici comunali, «è statisticamente documentato che sul piano delle entrate delle tariffe a domanda individuale, il mese di gennaio è quello a più bassa capacità di riscossione. Infatti, sul piano economico e finanziario, dato che il Comune di Terni è stato dichiarato in dissesto finanziario, occorre procedere ad attuare strategie mirate per aumentare i proventi da destinare più armonicamente alla copertura dei costi». Erg ha quindi valutato la proposta e autorizzato la rimodulazione delle aperture ad eccezione delle aperture di sabato e domenica di agosto che dovranno rimanere non continuative ma come originariamente previste; nello stesso mese di agosto rimane invece possibile rimodulare l’orario per i giorni 15 e 16». Quindi nessun dubbio su gennaio.

Alcuni punti saranno rivisti

umbriaOn ha quindi contattato l’assessore Andrea Giuli, per cercare di capirci qualcosa in più: «Per quanto riguarda il 1° gennaio – spiega l’assessore – ci sarà un’apertura straordinaria; mentre per quanto riguarda sabato 5 e domenica 6 si sta lavorando tenendo conto che siamo sotto bando e che storicamente gennaio è sempre stato un mese, diciamo, ‘morto’ per la Cascata». Tiro ‘corretto’ un’altra volta dopo l’ordinanza sul decoro: spiccata capacità di adeguarsi o errore a monte?

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli