Cascata: «Modificare gli orari del parco»

Terni: Filcams, Fisascat e Uiltucs chiedono al Comune continuità lavorativa per il personale anche in inverno

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Dopo l’aggiudicazione provvisoria a Vivaticket del bando triennale, rimane d’attualità il tema dell’appalto della Cascata delle Marmore. Venerdì si è svolto un incontro tra sindacati e Comune (rappresentato dal sindaco Latini, dal vicesindaco Giuli e dai tecnici comunali) per discutere della questione degli orari di apertura del parco.

BANDO TRIENNALE CASCATA, AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA PER VIVATICKET

L’appello

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno richiesto, come già fatto più volte, la modifica, anche per garantire una continuità lavorativa al personale addetto ai servizi, visto che, da orari in vigore, dal mese di ottobre al mese di febbraio il parco prevede l’apertura esclusivamente nei fine settimana. «Questa situazione – spiega una nota delle tre organizzazioni – causa una forte contrazione degli orari di lavoro per un gruppo di circa 15 operatori che si ritroveranno per 5 mesi l’anno con una pesante riduzione del salario». L’amministrazione comunale si è detta disponibile alla modifica dell’orario, anche in relazione ai progetti che l’impresa aggiudicataria metterà in campo.

Il calendario ‘ponte’

In ogni caso, le organizzazioni sindacali rivendicano un orario che comprenda «una diversa articolazione anche per il periodo invernale, investendo nella destagionalizzazione del sito della Cascata e garantendo continuità lavorativa per le professionalità che da oltre 10 anni operano nel sito, oltre alla valorizzazione di una politica del turismo attrattiva». I prossimi giorni saranno utili per definire il calendario con le indicazioni scaturite dal confronto di venerdì, anche con una ipotesi di calendario ponte in attesa di quello definitivo.

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