Cascia festeggia i 30 nuovi nati nel 2023. È inversione di tendenza

De Carolis: «Per un territorio a rischio spopolamento invertire la rotta è un fattore determinante»

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di Giovanni Cardarello

Sono trenta i nuovi nati nell’anno solare 2023 nel territorio del comune di Cascia. Un territorio che, nell’anno in oggetto, ha chiuso il bilancio demografico con 2.970 abitanti (dati ISTAT). Un netto +0,30% rispetto al dato del 2022 – 2.961 residenti – e un positivo + 0,13%, rispetto al dato del 2022 quando a Cascia vivevano 2.966 persone.

Ma non sono i freddi a numeri a determinare l’importante valore specifico della vicenda, quanto l’aver determinato l’inversione di tendenza tanto rispetto alle nuove nascite, quanto al progressivo spopolamento della città dal momento, drammatico, del terremoto del 30 ottobre 2016. Al tempo Cascia faceva registrare 3.271 abitanti e da quel momento la discesa demografica è stata lenta, ma inesorabile, fino a perdere il 10% della popolazione complessiva.

Importante anche il dato delle nascite. Le 30 nuove vite fatte registrare nel 2023 sono un numero che non si vedeva dal 2007. E nel 2017, primo anno dopo il sisma, era stato toccato il minimo storico del centro della Valnerina con sole 13 nuove nascite. Ma la forza, il coraggio, l’ottimismo, l’abnegazione e la voglia di ripartire delle famiglie presenti nel territorio ha cambiato lo scenario. E la nascita di 30 nuove vite, unite all’arrivo di nuovi cittadini, ha determinato il resto.

Il dato positivo, per ora, è solo un primo segnale dell’inversione di tendenza, ma è un segnale importante che l’amministrazione cittadina ha voluto festeggiare. È accaduto alla vigilia del 1° maggio ed è stata davvero una festa della città. «Questi numeri significano speranza, vita, rinascita per il nostro territorio» hanno spiegato gli amministratori locali, a partire dall’assessore alle politiche sociali Elisa Medici ed il sindaco Mario De Carolis.

Sindaco che ha sottolineato come «per un territorio montano come quello di Cascia, a costante rischio spopolamento, riuscire a invertire la rotta rappresenta un fattore determinante per la tenuta del tessuto sociale. Numeri – ha aggiunto il primo cittadino di Cascia – che significano speranza, vita e rinascita per il nostro territorio».

Alla festa, si legge sulla pagina Facebook del Comune, è arrivato anche un sentito ringraziamento «alla dottoressa Maria Paoloni, neo responsabile dell’area socio-culturale» e ancora a «Fulvio, Giada e Natalia per aver curato con amore questo evento, il parroco don Davide e le ‘nuove leve’ della Banda Giovanni e Donato da Cascia diretti dal maestro Montani, per aver animato il pomeriggio con le loro bellissime esibizioni».

Ma i ‘grazie’ più grandi vanno, ovviamente, alle famiglie, alle mamme e ai papà, ai nonni e a tutti i bambini e bambine che hanno partecipato con tanto entusiasmo. Da segnalare, infine, come ha riportato da Ilaria Bosi nell’edizione umbra de Il Messaggero, che a margine della festa per i nuovi nati si è svolta la ‘Giornata verde’. Giornata promossa dal Comune di Cascia e volta alla ripulitura di strade e sentieri del territorio, in particolare sul ciglio della strada regionale Cascia-Roccaporena e in alcuni dei sentieri più suggestivi della zona.

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