Un intervento realizzato grazie a un finanziamento di 915 mila euro di cui 645 mila a carico della Regione Umbria e 270 mila di Ater Umbria. Sono stati inaugurati venerdì mattina i 4 alloggi a canone sociale in località Castel San Giovanni, nel comune di Castel Ritaldi.
La palazzina è disposta su 2 piani. Gli alloggi sono di tipo ‘duplex’ ciascuno dotato di soggiorno, cucina o angolo cottura, due o tre camere, uno o due bagni, scala interna, disimpegni e terrazzi a loggia. Al piano terra sono presenti 3 portici comuni ai 4 alloggi e sono serviti ciascuno da un piccolo corpo scala interno. Gli esterni sono rivestiti con elementi in ceramica opaca di colore chiaro ed inserti marrone. Sono stati realizzati parcheggi privati e zone a verde privato e condominiale. Gli spazi esterni, quelli comuni e un alloggio, sono stati dimensionati per la completa accessibilità di soggetti su sedia a ruote o con ridotte capacità motorie mentre, per gli altri alloggi, sussiste il requisito di adattabilità con interventi di modesta entità . Sono stati predisposti tutti gli accorgimenti per evitare dispersioni termiche previsti dalle norme vigenti in materia. Sono stati installati pannelli solari e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. «Con questo tipo di realizzazioni in questi luoghi dell’Umbria – ha commentato il presidente di Ater Alessandro Almadori – Ater e Regione Umbria hanno di fatto svolto un’azione di contrasto allo spopolamento di alcune aree interne. Anche la Biennale di architettura di Venezia si dedica a questo tema, approfondendo il rischio di marginalizzazione dei territori».
Sinergia «Questo di Ater e Regione Umbria – ha detto il sindaco di Castel Ritaldi Andrea Reali – non è il primo intervento ben riuscito nel nostro territorio. La palazzina è stata realizzata grazie ai Contratti di quartiere che hanno consentito di intervenire anche in altri ambiti, così gli inquilini possono abitare in un contesto urbano qualitativamente alto». I complimenti per la qualità dell’esecuzione sono stati fatti anche dall’avvocato Daniela Rondolini: «Ater anche in questo intervento ha curato minuziosamente le finiture esterne ed interne rivolgendo un’apprezzabile attenzione al risparmio energetico. Proprio grazie alla sinergia tra Regione, Ater e Comuni che mettono a disposizione la conoscenza del territorio ed intercettano i bisogni della popolazione, sono resi possibili interventi di questo tipo».
La Regione L’assessore regionale alla riqualificazione urbana ed alle politiche per la casa, Giuseppe Chianella, è intervenuto sottolineando che «con la consegna di questi alloggi prosegue speditamente la realizzazione del programma dei lavori nell’ambito del Contratto di quartiere 3 di Castel San Giovanni. La consegna di questi alloggi, oltre a rappresentare un tassello importante nella riqualificazione di Castel San Giovanni ci consente di dare una risposta concreta all’emergenza abitativa, mettendo a disposizione di quattro nuclei familiari altrettanti appartamenti. Inoltre si tratta di alloggi di qualità , costruiti avvalendosi delle tecniche più innovative per il risparmio energetico».