Silvana non ce l’ha fatta, addio alla mamma coraggio

L’annuncio su facebook: «Ricordate il suo sorriso». Aveva 51 anni. La sua battaglia pubblica contro il cancro le era valsa l’onorificenza di cavaliere. Cordoglio unanime

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Silvana Benigno ha terminato di vivere nella prima mattina di venerdì, al termine di una lunga malattia contro la quale stava combattendo da anni e per cui era diventata icona di coraggio e di speranza. Aveva 51 anni. I saluti, fin dal pomeriggio di venerdì, presso la camera mortuaria dell’ospedale di Città di Castello. I funerali domenica 26 gennaio alle 15.30 nel duomo.

«Non dimenticate il suo sorriso»

La notizia della morte è stata resa nota dalla sua pagina Facebook ‘Alla faccia del cancro’ con un semplice messaggio: «Non dimenticate il suo sorriso». E sempre su Facebook inevitabilmente si sono susseguiti i messaggi di cordoglio di chi la conosceva di persona ma anche di chi, da lontano, seguiva la sua battaglia contro la malattia.

L’annuncio su Facebook

Cavaliere della Repubblica

Proprio per questa sua lotta indomita, pochi giorni fa Silvana aveva ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana, consegnatale direttamente a casa dal prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia. Per lei in questi mesi si erano mobilitati molti personaggi dello spettacolo, che avevano fatto appelli pubblici a sostenere la sua lotta.

La visita di Jovanotti

L’ultimo in ordine di tempo: Lorenzo Jovanotti, che era stato a trovarla nella sua casa di Selci.

Che regalo per Silvana: arriva Lorenzo a casa

Come Leonardo Cenci

Silvana se ne va a pochi giorni dall’anniversario della morte di Leonardo Cenci, altro grande esempio di forza e di passione civica, che attraverso la personalissima lotta contro la malattia, ha trasmesso un messaggio sociale.

«Non disperderemo il tuo messaggio, Leo»

Le reazioni

«Silvana se ne è andata. Ma il suo sorriso, il suo coraggio, la sua forza resteranno sempre vivi», ha scritto l’onorevole Walter Verini.

E il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta: «Abbiamo pronunciato tante parole di apprezzamento per sua lotta contro il cancro, in tante occasioni siamo stati accanto a lei nelle raccolte di fondi per la ricerca e nelle innumerevoli iniziative di solidarietà; ma oggi che Silvana Benigno se ne è andata è il giorno del silenzio perché a ricordarla sia il sorriso con cui ha affrontato la malattia e il coraggio che ha trasmesso a chi sta vivendo la stessa dura prova del destino».

«Il marito Fabrizio, la figlia Federica, la mamma i suoceri, in particolare Flavio Paladino, con un passato da amministratore, devono sapere che non solo soli e che Silvana mancherà molto anche a tutti noi. Siamo certi che nessuno farà mancare i sentimenti di dolore e cordoglio alle persone che hanno compiuto con Silvana una difficile traversata con momenti molto belli e momenti molto duri. Ed oggi è probabilmente il più duro. Per questo ci stringiamo alla famiglia di Silvana e la salutiamo con l’impegno a mantenere alto il senso della sua battaglia e a proseguire nel sostegno ad una ricerca che debelli per sempre questa terribile malattia».

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