Che fosse un volatile insolito per il parco de ‘La Passeggiata’, nel cuore di Terni, è apparso evidente a tutti coloro che hanno avuto modo di osservarlo da vicino. Una ‘visita’ curiosa, particolare e decisamente rara – quella avvenuta in questi giorni – per un contesto urbano: quello in cui è immerso il principale spazio verde cittadino. Il volatile – un airone cenerino – è stato immortalato a ridosso del laghetto dei pesci, sui rami di un albero, come se in quegli spazi si trovasse pienamente a suo agio. Una bella sorpresa, non c’è che dire.
L’esperto
A confermare che si tratti proprio di un airone cenerino è Stefano Laurenti, esperto ornitologo e responsabile della sezione museale ornitologica del Centro di documentazione del Parco fluviale del Nera. «Sì, si tratta di un airone cenerino adulto – afferma -. La specie in sé non è rara. Lo è sicuramente in ambiente urbano, poiché frequenta normalmente paludi, laghi, bacini artificiali. In provincia di Terni nidifica all’Oasi di Alviano. Evidentemente ha trovato un posto tranquillo anche in città, vicino ad una fonte di approvvigionamento alimentare per lui interessante».
Perché nel parco
Il sospetto è che la ‘fonte di approvvigionamento alimentare interessante’ possa essere – questa è la natura, direbbe qualcuno – il laghetto dei pesci accanto al quale il bel volatile è stato fotografato: «L’alimentazione – spiega Stefano Laurenti – va da pesci di piccola taglia a micromammiferi, topi, piccoli rettili. Non so cosa ci sia nel laghetto della ‘Passeggiata’, ma certamente l’avrà testato come se fosse una possibile fonte di alimentazione, magari alternativa a quelle abituali. Potrebbe essere un soggetto in dispersione, solo temporaneamente presente in un luogo insolito».
